Matura il diritto ad incassare il dividendo l'azionista che possiede l'azione all' apertura del giorno
in cui il titolo stacca la cedola; nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente l' importo corrispondente al dividendo staccato
per cui già all' apertura potranno essere messi in vendita i titoli posseduti mantenendo il diritto ad incassare il dividendo,
in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo.
Cosa significa questo? Vediamolo con un esempio:
il titolo Alfa, che ha chiuso oggi, venerdì 12, a 10 euro, stacca il giorno 15, un dividendo di 0.5 euro per azione; il prezzo di
chiusura di 10 euro sarà rettificato per il dividendo staccato ottenendosi la quotazione ex-cedola di euro 9.5: l' azionista che
possedeva un' azione valutata 10 euro, possiede all' apertura di lunedì, un' azione da 9.5 euro piu' il diritto al dividendo di 0.5 euro.
Già all' apertura
del giorno 15 potrà vendere l' azione al prezzo di apertura mantenendo il diritto alla riscossione del dividendo.
Il dividendo, dunque, spetta al possessore delle azioni il giorno dello stacco del dividendo stesso per cui è necessario aver comprato le azioni almeno un giorno prima dello stacco, anche durante la borsa serale.
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