David Riley, responsabile dei rating sovrani di Fitch, in occasione di un roadshow europeo, ha affermato che il collasso dell'euro sarebbe disastroso per l'economia globale, e, anche se non è lo scenario di base di Fitch, ciò potrebbe accadere se l'Italia non risolvesse i suoi problemi di debito.
Per questo egli dice che la Banca centrale europea dovrebbe rafforzare il suo piano di acquisto di titoli di stato della zona euro per sostenere l'Italia e prevenire un collasso "catastrofico" dell'euro. La fine dell'euro sarebbe catastrofica.
E domani il primo direttorio 2011 ma resta tensione sulle banche e sui bond. Si valuterà mega prestito erogato alle banche mentre i tassi sono attesi fermi.
Con l'arrivo di Mario Draghi alla presidenza, a inizio novembre, la Bce ha prima immediatamente invertito la rotta sui tassi di interesse procedendo ad un taglio, che è stato seguito da una ulteriore riduzione a dicembre con cui il costo del danaro dell'area valutaria è tornato al minimo storico dell'1 per cento. In tal modo è stata totalmente cancellata la manovra rialzista della scorsa primavera ma le manovre della Bce non si fermano qui
perchè sono stati lanciati nuovi rifinaziamenti agevolati a favore delle banche, su periodi ultra prolungati: tre anni.
Nessuna grossa novità è attesa, dunque, dalla Banca centrale europea, che domani terrà la prima riunione del 2012. La maggior parte degli analisti prevede una conferma dei tassi di interesse all'attuale 1%, dopo il taglio di dicembre.
Una ulteriore sforbiciata è però prevista nei prossimi mesi. Poco probabile, anche se qualcuno ci spera, l'annuncio di nuove misure non convenzionali a sostegno del sistema bancario e contro la crisi del debito sovrano. Archivio BCE
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