TuttoTrading.it


TUTTO
FRANCOBOLLI



Home
Contatti

Informazione A.Informaz. Granditemi Dividendi Divid.2017 Divid.2018 Divid.2019 Divid.2020 Divid.2021 Divid.2022 Divid.2023 Divid.2024 T.Economia Tuttoborsa Tuttobanche Glossari T.Shopping Sicurezza Inf. Tuttoscuola Tuttoweb Tuttotrading

VAI ALLA MAPPA DEL SITO


14/02/14 Dieci passi verso Rifiuti Zero

TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane


Ricerca personalizzata








1.separazione alla fonte: per partire bene bisogna realizzare una raccolta differenziata spinta.  La gestione dei rifiuti non e’ un problema tecnologico, ma organizzativo, dove il valore aggiunto è  il coinvolgimento di tutta la cittadinanza chiamata a collaborare per attuare la sostenibilità ambientale, parte integrante dello sviluppo sostenibile necessario per permettere la continuazione della vita sulla terra.

2.raccolta porta a porta: organizzare una raccolta differenziata “porta a porta” (o domiciliare o mista),  che è  l’unico sistema per tendere ai rifiuti zero. Anche con quattro contenitori per organico, carta, multi materiale e residuo, il cui ritiro e’ previsto secondo un calendario settimanale prestabilito.

3.compostaggio: realizzazione di un impianto di compostaggio o più impianti di zona, da prevedere prevalentemente in aree rurali e quindi vicine ai luoghi di utilizzo da parte degli agricoltori, spingendo anche i cittadini al compostaggio domestico.






4.riciclaggio: il materiale differenziato deve arrivare a delle  piattaforme impiantistiche per il riciclaggio e il recupero dei materiali, da rimettere di nuovo nella filiera produttiva.

5.riduzione dei rifiuti: oltre al  compostaggio domestico, bisogna sostituire  stoviglie e bottiglie in plastica, utilizzare  l’acqua del rubinetto (più sana e controllata di quella in bottiglia), utilizzare  dei pannolini lavabili, acquistare prodotti  alla spina di latte, bevande, detergenti, prodotti alimentari, sostituzione degli shoppers in plastica con sacchetti  riutilizzabili.

6.riuso e riparazione: cercare di riutilizzare o far riutilizzare tutto quanto possibile e di riparare quanto si riesce a riparare. Realizzazione di centri per la riparazione, il riuso e la ristrutturazione  degli edifici, in cui riparare beni durevoli, mobili, vestiti, infissi, sanitari, elettrodomestici,  da riutilizzare o rivendere. Con la creazione anche di tanto lavoro.







7. tariffazione puntuale: far pagare i rifiuti  in  base alla  produzione effettiva di rifiuti non riciclabili da raccogliere per poter premiare  il comportamento virtuoso dei cittadini e  incoraggiarli  ad acquisti piu’ consapevoli.

8. recupero dei rifiuti: realizzazione di un impianto di recupero e selezione dei rifiuti, per poter  recuperare altri materiali riciclabili e separare  i materiali tossici, oltre che per ottenere   una migliore frazione organica.

9. centro di ricerca e riprogettazione: chiusura del ciclo e analisi del residuo a valle di RD, recupero, riutilizzo, riparazione, riciclaggio, finalizzata alla riprogettazione industriale degli oggetti non riciclabili, e alla fornitura di un feedback alle imprese (realizzando la Responsabilità Estesa del Produttore) e alla promozione di buone pratiche di acquisto, produzione e consumo.

10. azzeramento rifiuti: lì obiettivo è quello di raggiungereentro il 2020 dell’ azzeramento dei rifiuti, ricordando che la strategia Rifiuti Zero si situa oltre il riciclaggio. In questo modo Rifiuti Zero, innescato dal “trampolino” del porta a porta, diviene a sua volta “trampolino” per un vasto percorso di sostenibilità, che in modo concreto ci permette di mettere a segno scelte a difesa del pianeta.

  • Info TuttoRaccoltaDifferenziata
  • Ricerca personalizzata