Il sindaco di Torre del Greco, in un comunicato stampa del 07/07/2011 si era dichiarato propenso ad aprire a Torre del Greco due impianti, uno per la separazione ed uno per il trattamento successivo dei
rifiuti solidi già differenziati.
Comunicato stampa del 7 luglio
Fu comunicato che l' Amministrazione, nello spirito di collaborazione
istituzionale, era disponibile alla realizzazione sul proprio territorio di un impianto meccanico
per la separazione e trattamento della frazione secca dei rifiuti non solo di Torre del Greco, ma anche degli altri Comuni dell’area
vesuviana".
Ben tre anni fa fu preparato un progetto dal comune in collaborazione con Vedelago e consegnato alla regione, ma che
il sindaco di Torre del Greco, come confermatoci dalla signora Poli, dopo aver telefonato in regione per varie settimane, si dovette arrendere di fronte all' ostracismo della regione che naturalmente vuole
solo discariche ed inceneritori. Si parlava del ripristino della vecchia discarica già esistente e di creare un centro di raccolta
per il materiale proveniente dalle isole. Il costo, nelle aree industriali dove vi sono già i capannoni, sono di 1,5 milioni per impianto
per un totale di 3 milioni di euro. Il tempo necessario per il montaggio delle macchine è di 4-5 mesi
Si ricorda che il sistema Vedelago è patrimonio della Comunità europea per cui la società dà solo un aiuto quando è stata decisa la realizzazione dell' impianto.
Agli inizi di quest' anno, nel corso di una conferenza stampa
11/01/2011 Torre del Greco. Raccolta differenziata, l´appello del sindaco di lunedì
Dal comunicato si riporta: "A chi fa notare che è necessario incominciare a guardare al sistema Vedelago,
il sindaco dice testualmente: "Noi siamo pronti ma Regione e Provincia vogliono costruire un altro inceneritore a Napoli
Est ed altre discariche per cui al momento non possiamo muoverci ma siamo pronti per coinvolgere tutti i comitati di quartiere
per spiegare alle famiglie questo nuovo sistema di trattamento meccanico dei rifiuti. Fra un mese sarà pronto il sistema Vedelago
a Benevento e sarà possibile visitare il centro senza spostarsi a Vercelli"
A proposito di Benevento ricordiamo che il primo impianto, quello di separazione, è effettivamente stato completato
ma non viene messo in funzione e ad oggi è ancora fermo (secondo la signora Poli si potrebbero almeno separare le sostanze
e risparmiare tanti soldi)
Anche Napoli, come ci conferma la signora Poli, è pronta al riciclo totale ma poi come, in tutta la Campania, i progetti non vengono realizzati perchè la regione non vuole.
Cosa fare? Pretendere delle deliberazioni dal comune che sono interessati ad implementare impianti per la riduzione ed il riciclo dei rifiuti. Denunciare le regioni che creano ostacoli alla Comunità Europea. Questa è una breve intervista riguardante Napoli
Intervista a Carla Poli sulla Campania
Altri impianti si stanno costruendo in provincia di Milano, a Prato, a Sulmona, in Sardegna, ecc. ma è all' estero che
si stanno sviluppando questi sidtemi a rifiuti zero. Neanche in Emilia Romegna, dove il Movimento Cinque Stelle è il terzo partito,
si riesce a fare niente per le forti opposizioni della società Hera.
You Tube: Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 01
You Tube: Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 02
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 03
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 04
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 05
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 06
Carla Poli: Spiegazione di come funziona il "Centro riciclo di Vedelago" - Parte 07
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