La produzione dei rifiuti è aumentata negli ultimi anni in modo incredibile e
una buona parte di essi va ancora alle discariche o agli inceneritore e solo una
parte di essi viene utilizzata per la raccolta differenziata.
La discarica controllata è una grande area in cui i rifiuti vengono raccolti in
grandi buche (o ammassati provvisoriamente a formare delle collinette). In tal
modo si inquina, si distruggono delle aree che potrebbero ospitare parchi,
giardini, ecc., ed in più si distruggono delle risorse (metalli, plastica,
vetro, carta, humus, ecc.).
Gli inceneritori, invece, basano il loro funzionamento sull' incenerimento dei
rifiuti. Gli impianti più recenti sfruttano la combustione così ottenuta
producendo energia elettrica e calore con rendimento energetico variabile, per
cui sono detti anche termovalorizzatori ma in effetti essi bruciano tutto,
distruggendo delle risorse ed immettendo dei gas nell' atmosfera, senza
considerare il grave problema delle polveri sottili.
Altre tecniche sono quelle che sfruttano il cracking cioè il riscaldamento senza
combustione ed il Thor, processo nel quale tutti i rifiuti vengono ridotti in
poltiglia con separazione successiva di varie frazioni e di un residuo che puo'
essere utilizzato come combustibile.
Un cenno particolare va infine al sistema di raccolta differenziata dei rifiuti
che consiste nel suddividere a monte i vari tipi di rifiuti in modo da poter
recuperare piu' facilmente le risorse e risparmiare energia. Infatti gettare via
qualcosa significa, sciupare l' energia consumata per produrla ed inoltre
produrre oggetti con materiali di recupero richiede meno energia che produrli
utilizzando materie prime. Per esempio è piu' facile ricavare il vetro da
bottiglie di vetro che non dalla sabbia. Si riducono in tal modo i rifiuti da
smaltire e nel contempo si recuperano delle preziose risorse.
Per risolvere il problema rifiuti occorre:
- intervenire su ogni fase della produzione del rifiuto fin dalla origine in
modo da ridurre i costi e favorire il recupero
- massimizzare il riutilizzo o il riciclaggio utilizzando le tecniche più
valide
- sfruttare il contenuto energetico per la produzione di compost e biogas
dalla frazione umida che rappresenta il 30% dei rifiuti
- avviare alla termocombustione ciò che non è stato possibile valorizzare in
modo da recuperare almeno l' energia del rifiuto.
Si noti che ogni cittadino produce oltre 500kg di rifiuti all' anno con la
seguente composizione (rifiuti domestici)
- materia organica 30% *
- carta e cartoni 24% *
- plastica 13% *
- legno e tessuti 20% *
- metalli 4% *
- vetro 8% *
- Rifiuti pericolosi: farmaci, pile, ecc. 1%
Per risparmiare risorse e non solo con i rifiuti, è necessario tenere a mente
la regola della quattro R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare
Ridurre
Bisogna ridurre ogni forma di consumo ricordandosi del nostro potere come
consumatori per orientare l' andamento commerciale generale su prodotti eco
compatibili.
Bisogna per questo
- preferire prodotti con imballaggi ridotti o eco-compatibili
- evitare prodotti in cui le singole porzioni da consumare siano troppo
piccole e preferire i prodotti sfusi, quando disponibili
- preferire le eco ricariche per detersivi, latte, ecc. quando disponibili
e per i produttori
- sostituire le tecnologie di produzione dei beni in modo da utilizzare meno
risorse e meno energia e meno scarti
- produrre prodotti facilmente riutilizzabili e smaltibili con scarso
impatto ambientale
- sostituire e ridurre gli imballaggi inutili e difficilmente riciclabili
Riutilizzare
Molti rifiuti possono essere ancora utilizzabili da noi o da altri per cui è
necessario
- acquistare prodotti piu' facilmente riutilizzabili riducendo l' USA E
GETTA
- preferire i contenitori con vuoto a rendere o riutilizzabili per i
prodotti sfusi
- preferire le pile ricaricabili ed apparecchi alimentati sia a batteria che
a rete
- preferire gli imballaggi minimi, o riutilizzabili, o riciclabili senza con
minimo impatto ambientale
Si noti che sono tante le persone che cercano nei cumuli di spazzatura quello
che noi abbiamo buttato come rifiuto
Riciclare
Un cenno particolare va al sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che
consiste nel suddividere a monte i vari tipi di rifiuti in modo da poter
recuperare piu' facilmente le risorse e risparmiare energia. Infatti gettare via
qualcosa significa, sciupare l' energia consumata per produrla ed inoltre
produrre oggetti con materiali di recupero richiede meno energia che produrli
utilizzando materie prime. Per esempio è piu' facile ricavare il vetro da
bottiglie di vetro che non dalla sabbia. Si riducono in tal modo i rifiuti da
smaltire e nel contempo si recuperano delle preziose risorse.
Il riciclo va fatto a monte e deve avere lo scopo di eliminare i rifiuti
indifferenziati in modo da poter recuperare tutto le frazioni raccolte: vetro,
plastica, ecc.
Alcune applicazioni:
- Con 70 lattine si fabbrica una padella
- Con 37 lattine si fabbrica una caffettiera
- Con 800 lattine si costruisce una bicicletta;
- Con 15 bottiglie di plastica si fa un maglione;
- Con 67 bottiglie di plastica si produce l' imbottitura di un piumino per
letto matrimoniale
- Dalle buste di plastica si possono ottenere vestiti da Sposa o costumi da
Bagno;
- Dai bicchierini del caffè si possono fabbricare matite
Recuperare
I rifiuti non riutilizzabili e non riciclabili sono oggi sottoposti a dei
trattamenti specifici per trasformarli in altri prodotti senza bruciarli. Solo
la piccola frazione non recuperabile viene portata in discarica o in
termovalorizzatore (vedi Rifiuti Zero).
Ancora oggi i rifiuti non riutilizzabili e non riciclabili possono essere
bruciati per produrre energia o, meglio, possono essere trasformati in altri
prodotti per esempio con il cracking.
Uno dei modi per smaltire rifiuti, utilizzato dall’uomo fin da epoche
lontanissime, è quello di bruciarli ma l' incenerimento produce scorie e ceneri
mentre l' energia dei rifiuti viene perduta. Esistono oggi degli inceneritori
che sono detti termovalorizzatori che permettono di bruciare i rifiuti
recuperando almeno la loro energia.
Questi impianti di termovalorizzazione dei rifiuti sono molto diffusi in Europa
(Svezia, Francia e Svizzera) e permettono di risparmiare e energia ma sono molto
dannosi per la salute.
Purtroppo in Italia sono ancora molto diffuse le discariche e si tende a
costruire altri termovalorizzatori.
I rifiuti che bruciano meglio sono i rifiuti secchi, perché hanno un buon potere
calorifico e rilasciano poche scorie. I rifiuti organici bruciano male, perché
contengono moltissima acqua; questi rifiuti rappresentano il 30% del totale e
possono essere raccolti come frazione umida per il compostaggio che permette di
ottenere un concime naturale a lento rilascio. Dalla frazione organica si può
recuperare anche l' enegia.
Alla base del Recupero energetico vi è solo la raccolta differenziata, che
permette di recuperare i rifiuti organici e tutti gli altri rifiuti secchi
riciclabili come carta, legno, vetro, alluminio e plastica. La parte non
riciclabile viene inviata ai bruciatori
Esistono altri metodi che permettono di riutilizzare ancora meglio i rifiuti
indifferenziati: il cracking ed il metodo Thor che si sta sperimentando in
Sicilia, il modello Vedelago, ecc.
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