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(08/09/2013 aggionato) Consigli sulla raccolta differenziata a Torre del Greco (aggiornata al 2020)
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Ne sono tanti ma alla base vi è sempre la regola delle 6R (Ridurre ogni tipo di rifiuto, Riparare, Riusare e solo alla fine Riciclare allo scopo di Risparmiare Risorse ed Energia). La parola più importante che dobbiamo ricordare tutti è RIDURRE ogni tipo di rifiuto, anche semplicemente rifiutandoci di acquistare prodotti con troppi imballaggi o chiedendo di evitarne la vendita. Poi dobbiamo imparare ad utilizzare le parole RIPARARE e RIUSARE e, solo alla fine la parola RICICLARE per riciclare il rifiuto ma consumando energia.
RIFIUTI: parola d' ordine: RIDURRE!!!
Il problema dello smaltimento dei rifiuti sta diventando una priorità nell'agenda degli amministratori a livello globale: discariche, inceneritori e abbandono indiscriminato sul territorio di ogni tipo di rifiuto sono diventati vere e proprie emergenze sociali oltre che ambientali.
Un problema davvero grave che non può lasciare indifferenti e di fronte al quale sembra esserci una via d'uscita obbligata: cercare di produrre meno rifiuti e quindi meno inquinamento possibile da rifiuti. E' importante che questo semplice messaggio entri a far parte delle nostre azioni quotidiane, a tutti i livelli.
Possiamo fare molto per iniziare ad invertire la rotta, una rotta a dire il vero piuttosto preoccupante se si pensa che le previsioni indicano un aumento considerevole (e non una diminuzione) della produzione di rifiuti sia in area UE che a livello globale almeno per i prossimi 12 anni.
Ogni anno vengono prodotti circa mezzo quintale di rifiuti urbani pro capite. La raccolta e smaltimento di essi ha un costo di circa 110 euro, costo sostenuto da tutti i cittadini e tale costo rischia di aumentare anno dopo anno.
La raccolta differenziata è solo una parte della risposta a questo trend. Il vero risparmio è la riduzione alla fonte del rifiuto. Ma anche i prodotti da inviare alla raccolta differenziata devono essere ridotti utilizzando le altre due R: Riusa e Ripara, le due voci che completano la famosa regola delle 4R.
Ridurre i rifiuti, una sfida possibile: ecco come
1) Fai finta che i sacchetti di plastica non esistano: usa borse di cotone per la spesa oppure sacchetti biodegradabili. I sacchetti di plastica saranno presto vietati per legge!
2) Compera Frutta, verdura o altri cibi calcolando i tuoi bisogni reali. Ripensa a tutte le volte che ti è capitato di buttare via cibo perché andato a male e cerca di capirne il motivo: fare la spesa utilizzando una lista ti aiuterà a fare meno errori.
3) Utilizza pannolini riciclabili, si risparmiano soldi (costano di più ma ne servono molti di meno) e soprattutto evitano 1 tonnellata (!) di rifiuto in 3 anni. I pannolini usa e getta permangono in discarica per 500 anni!
4) Bevi acqua del rubinetto (buona, pulita, controlla ta e poco costosa), fa risparmiare la plastica di 12 kg a testa all'anno. Senza pensare all’inquinamento causato dal trasporto dell’acqua su e giù per l’Italia. Se ti piace l’acqua frizzante, ci sono ottimi “gasatori” in commercio a pochi euro che oltre a rendere l’acqua del rubinetto effervescente, fanno svaporare il cloro e quindi migliorano il sapore.
5) Se proprio non ne puoi fare a meno di comprare l’acqua minerale: cerca di acquistare bottiglie con il “vuoto a rendere” un sistema che permette di riutilizzare l’imballaggio attraverso una cauzione che viene pagata anticipata mente dal consumatore;
6) Leggi le etichette per il corretto dosaggio dei prodotti – ad esempio detersivi, shampoo, dentifrici, cosmetici ecc... allungherai la vita dei tuoi acquisti.
7) Controlla le date di scadenza: non rischierai di scartare cibi, pile, cartucce per stampanti ecc...
8) Privilegia i locali che non utilizzano piatti, bicchieri, posate, tovaglie usa e getta. E non pensare che il conto sia più leggero. Nel conto spesso troveresti un costo in più per tali consumi.
9) Ci sono cose di “seconda mano” che funzionano ben issimo e non hanno bisogno di essere nuove (ad esempio un libro scolastico). Pensa quindi, prima di acquistare un ben e se puoi prenderlo usato. Anche il portafoglio ne riceverà beneficio.
10) Leggi il giornale via internet. Costa di meno e puoi risparmiare 70 kg di carta ogni anno.
11) Pensa sempre che ogni oggetto che usi diventerà un rifiuto: fallo durare il più a lungo possibile
12) Usa pile ricaricabili: si possono ricaricare fino a 500 volte. Puoi risparmiare fino a 100 € l’anno.
13) Prima di gettare vestiti, libri, mobili, elettrodomestici, biciclette ecc... pensa che possono servire a qualc un altro! Ogni giorno in discarica arrivano innumerevoli beni ancora utilizzabili!
14) Quando li trovi rifornisciti di prodotti alla spina (detersivi alla spina, latte alla spina). Oltre a farci risparmiare nello smaltimento, risparmi tu pagando solo il prodotto e non la confezione e gli imballi che lo contengono.
15) Privilegia i prodotti con singolo imballo o con imballo ridotto (tubetti di dentifricio senza scatola, confezione delle uova senza doppio involucro, ecc...), in questo modo mandi un importante messaggio ai produttori. Ricorda che quello che ti serve è solo il contenuto , il resto diventa rifiuto (ben pagato con il prezzo d’acquisto) non appena varchi la soglia di casa!
16) Quando non ne hai stretto bisogno, non fare incartare i prodotti che acquisti (medicine in farmacia, piccoli oggetti, ecc..)
17) Sulla cassetta delle lettere, attacca una targhetta ben visibile con su scritto: "NO PUBBLICITA". Sempre che la pubblicità non sia tra le tue letture preferite!
18) Bibite e acqua minerale: cerca di acquistare bottiglie con il “vuoto a rendere” un sistema che permette di riutilizzare l’imballaggio attraverso una cauzione che viene pagata anticipatamente dal consumatore;
19) Se hai un giardino od anche un orto, procurati una compostiera: è gratis! Avrai concime gratuito di ottima qualità (cosa c’è di meglio dei tuoi scarti della cucina).
20) Preferisci sempre il vetro alla plastica per gli imballi. Il vetro si ricicla al 100% mentre le plastiche sono spesso non riciclabili.
21) Non utilizzare posate di plastica. Non sono riciclabili e sono scomodi. Lavare le stoviglie costa molto di meno che andarle a comprare ogni volta.
22) Evita di comprare, formaggi, carne, pesce, affettati ed altro in vaschetta di polistirolo. Anche il polistirolo talvolta non è riciclabile. E poi meglio acquistare sfuso, il prodotto è più buono e la quantità più idonea alle tue necessità.
23) Usa detersivi per panni per piatti, bagno schiuma , shampoo con dosatore. Quelli senza lasciano uscire sempre troppo prodotto rispetto all’effettiva necessità. Fatti furbo , il produttore calcola i tuoi sprechi e ci fa conto!
24) Usa fazzoletti e tovaglioli di stoffa si può! In lavatrice occupano un posto minimo e non serve stirarli.
25) Stampa dal tuo computer solo quando non ne puoi fare a meno. Gestire la carta è fastidioso e difficilmente si ritrova un documento quando serve!
26) Maschietti: per la barba usare un rasoio elettrico al posto delle lamette usa e getta, fa risparmiare soldi (lamette, sapone da barba, acqua, ecc...) e tempo per la rasatura.
27) Femminucce: per i peli superflui usare un depilatore elettrico al posto delle lame usa e getta fa risparmiare soldi e tempo per la depilazione
La riduzione dei rifiuti a monte come proposta dall' Osservatorio Rifiuti Zero a Torre del Greco
Riduzione dei rifiuti a monte
RIFIUTI ZERO AL 2020 TABELLA
LAMPADE A NEON
tubi catodici, lampade al neon e fluorescenti devono essere tenuti accuratamente separati dai rifiuti domestici e consegnati in appositi centri multi raccolta dai quali saranno smistati in impianti specializzati. Contengono sostanze chimiche e gas spesso tossici e devono essere trattati con particolari tecnologie per non inquinare.
BATTERIE E PILE
Riciclare batterie e pile nel modo giusto è importante perché le pile sono fra i rifiuti più velenosi: contengono metalli pesanti come il mercurio e il cadmio, che se dispersi nell'ambiente inquinano fortemente prima il terreno e poi le falde acquifere. Attraverso il riciclaggio si possono recuperare importanti componenti chimici, come argento e mercurio, utili per fabbricare altre pile. Inoltre non si inquina l'ambiente con veleni pericolosi sia per l'uomo che per la natura.
INIZIO RACCOLTA TETRAPACK 2 GENNAIO 2011 - COME MIGLIORARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
INIZIO RACCOLTA TETRAPACK 2 GENNAIO 2011
INIZIO RACCOLTA TETRAPACK 2 GENNAIO 2011 II
NOTAIl tetrapack dal 5 maggio 2016 al 2019 è stato raccolto con la plastica, dal 2020 si raccoglie di nuovo con la carta.
PIATTI E BICCHIERI CON LA PLASTICA
Il 21 marzo 2012 è iniziato il riciclo di piatti e bicchieri usa e getta che venivano inseriti nel sacchetto dell'indifferenziata. Dal 1 maggio 2012 anche i piatti ed i bicchieri di plastica verranno considerati imballaggi a tutti gli effetti e, di conseguenza, potranno essere smaltiti assieme al resto della plastica, secondo un accordo stipulato tra l'ANCI ed il CoNaI, rispettivamente l'Associazione Nazionale Comuni Italiani e il Consorzio Nazionale Imballaggi. Questo non vale per le posate che vanno raccolte con il secco come i giocattoli.
16/02/2014 Grucce per indumento Sono considerati imballaggi. Dall'inizio del 2014 c'è una novità che interessa tutti: le grucce per gli indumenti (vendute con gli stessi) diventano assimilabili agli imballaggi di plastica o di metallo, a seconda del materiale di cui sono formate.
Lo ha annunciato il CONAI, Consorzio che si occupa del recupero degli imballaggi sul territorio nazionale.
RAEEI R.A.E.E. sono rifiuti da apparecchiature elettroniche ed elettriche
alimentate elettricamente o con le pile. Questa tipologia di rifiuti appartiene alla categoria
dei rifiuti pericolosi, in quanto alcune loro componenti contengono sostanze tossiche, dannose per l’uomo e per l’ambiente. Dovrebbero essere consegnati direttamente all' isola ecologica di viale Europa. Il comitato Rifiuti Zero sta discutendo una raccolta particolare riguardante gli ingombranti ed i rifiuti speciali.
PolistiroloA Torre del Greco anche il polistirolo usato per imballaggi di elettrodomestici ed altro, vaschette di polistirolo per alimenti, purchè pulito va raccolto con la plastica.
Fondi di caffèE' partito il progetto di recupero dei fondi di caffè per i funghi e successiva utilizzazione dei fondi esausti per il compostaggio.
PILE ESAUSTE
Per le pile: PILE ESAURITE (al 31/10/2014):
LE PILE ELETTRICHE ESAUSTE VANNO CONFERITE PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE SITO IN VIALE EUROPA, 7, O PRESSO I PUNTI DI SEGUITO ELENCATI:
Marel di Mauro Sergio via G.Marconi ,5 tel.081 8811710
Sede Comunale Palazzo La Salle
Ufficio Anagrafe Viale Sardegna
Scuola G. Mazza-Scuola E.De Nicola
Expert Via Cavallo
GBC Via Nazionale
COME RICICLARE I CARTONI DELLE PIZZE
Come riciclare i cartoni della pizza? Se sono puliti, si uniscono alla carta, se sono sporchi si separano le parti pulite che vanno con la carta
mentre le parti con chiazze d’olio, macchie di sugo o mozzarella vanno sminuzzate e utilizzate per il proprio compost (per il compost comunale si potrebbe chiedere al comune). I tovaglioli, invece, vanno sempre differenziati con l' umido e mai nella carta perché fatti di una speciale cellulosa anti-spappolo che non permette il corretto smaltimento.
Raccolta dei toner esausti
E' partita la raccolta dei toner esausti. Non consegnarli ad un rivenditore qualsiasi perchè molti non li riciclano.
Raccolta dei toner: sono state avviate le raccolte presso i grandi utilizzatori: centri comunali, scuole elementari, caserme, MAXI villa comunale ma a richiesta possono essere approntati altri centri di raccolta. I cittadini possono rivolgersi ai centri di raccolta dove si ritirano le buste per la spazzatura.
Buste con finestrelleI 175 Milioni di buste commerciali spedite annualmente e prodotte dalla Nexive, sono totalmente riciclabili in quanto la plastica delle finestre è stata sostituita con la c.d. glassine paper, un “pergamino”, proveniente da carta di pura cellulosa, totalmente compostabile e riciclabile e prodotto attraverso il solo utilizzo di acqua ed energia; la polpa ottenuta viene trattata con particolari macchinari che rendono il materiale sottile, trasparente e resistente per cui è possibile gettare la busta nella raccolta della carta senza separare niente.
Capsule di caffè biodegradabiliDal 06 novembre 2013 le capsule del caffè sono diventate biodegradabili e possono essere
smaltite con il caffè. Le capsule del caffè tradizionali non sono riciclabili e possono essere utilizzate solo per il riciclo creativo ma esistono ora
anche delle capsule biodegradabili di Mater-Bi di nuova generazione, presertate durante l' inaugurazione di Ecomondo 2013, da Novamont. Sta per entrare nel mercato
la capsula compostabile a marchio Vergnano secondo un progetto curato dal torrefattore piemontesee e a breve saranno disponibili anche le capsule di Lavazza. Informati per sostituire le tue capsule.
Barattoli di vernice
Ricordiamo quindi che la vernice rientra tra i rifiuti
pericolosi, e come tale deve essere correttamente smaltita. Altri rifiuti
pericolosi sono:
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farmaci scaduti
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Siringhe
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Trielina, acquaragia
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Combustibili solidi e liquidi
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Oli vegetali e oli combustibili per auto
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Pile e batterie
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Transistor, calcolatrici, computer
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Mercurio
Quindi i barattoli di vernice, così come gli altri rifiuti
pericolosi, non devono essere abbandonati o dispersi nell’ambiente ma
opportunamente raccolti. Fate attenzione e salvaguardate il pianeta.
Info Torre del Greco Rifiuti
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