Goletta Verde e Goletta dei Laghi sono
in viaggio per analizzare la qualità del mare e dei laghi, a caccia di
inquinamento, punti critici e scarichi fognari non depurati che mettono a
repentaglio la salute dei bagnati e quella dell'intero ecosistema. I risultati
delle analisi vengono aggiornati in tempo reale, non appena disponibili. Anche
tu puoi dare una mano a segnalare e denunciare situazioni critiche. Se avvisti
tubature che scaricano in mare e sostanze sospette in mare o nei laghi lancia un
SOS Goletta,
compilando il
form online. Puoi fare una segnalazione, inviando un MMS al 3460074114 o
scrivendo a sosgoletta@legambiente.it,
allegando una breve descrizione della situazione, l'indirizzo e le indicazioni
utili per identificare il punto, le foto dello scarico o dell'area inquinata e
un recapito telefonico.
Con il caldo possono comparire delle bolle e delle schiume sull' acqua.
Quelle strane bollicine che si notano talvolta sull' acqua sono spesso il risultato di un processo naturale dovuto all' ipossia, ovvero alla mancanza di ossigeno delle acque.
Con l' aumentare della temperatura i batteri presenti negli strati superficiali del fondo marino, proliferano creando cattivi odori e bollicine, con il risultato di una carenza di ossigeno che crea le famose bollicine come risultato di un normale processo biologico.
Le sostanze organiche, quando vengono mineralizzate dai batteri, producono sali nutritivi,
nitriti, nitrati e fosfati che hanno un’azione diretta sulla produzione primaria, cioè sulla quantità di sostanza organica prodotta dai vegetali.
Le acque di fogna e le sostanze in esse contenute producono modificazioni ambientali di vario tipo ed intensità come: diminuzione della trasparenza e dell’ossigeno, variazioni del pH, aumento della anidride carbonica (CO2) e di altri prodotti della degradazione delle sostanze organiche (H2S, NH3, CH4).
I sali minerali (nitriti, nitrati, fosfati), se non vengono eliminati con la depurazione dei liquami fognari, fungono da concime sulle microalghe provocando l' eutrofizzazione delle acque, un processo degenerativo dell' ecosistema acquatico dovuto all' eccessivo arricchimento dei nutrienti.
Secondo l' OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico): "l’eutrofizzazione è un arricchimento delle acque dei sali
nutritivi che provoca cambiamenti tipici quali l’incremento della produzione di alghe e piante acquatiche, l’impoverimento delle risorse ittiche, la generale degradazione della qualità dell’acqua
ed altri effetti che ne riducono e precludono l’uso".
Possono allora formarsi delle schiume dovute a bloom algali, fioritura stagionale di alghe legata al veloce aumento di alcune popolazioni di microrganismi (fitoplancton), facilitata anche da eutrofizzazione e temperature molto più alte della media stagionale.
La schiuma marina è un aggregato instabile di bolle d'aria. Perchè possa formarsi è necessario che qualcosa diminuisca la tensione superficiale dell'acqua, riducendo l'attrazione fra le sue molecole e favorendo così la formazione delle bolle. Questo qualcosa è, in genere, il materiale organico naturalmente disciolto nell'acqua del mare, che agisce circa allo stesso modo dei tensioattivi del bagnoschiuma nella vasca.
Non è, dunque, inquinamento. In pratica, l' innalzamento della temperatura fa sì che i batteri presenti negli strati superficiali del fondo marino proliferino rilasciando cattivi odori e bollicine, e questo crea una carenza di ossigeno nel mare che porta alla comparsa di queste bollicine che possono sembrare schiuma da inquinamento ma che, secondo gli esperti, sono il risultato di un naturale processo biologico.
Secondo gli esperti le schiume di colore bianco si formano dalla dispersione dei gas nell’acqua ma anche le mareggiate possono, grazie all’energia stessa delle onde, possono formare schiume di colore bianco e poco compatte per le molecole gassose spinte in quelle liquide dell’acqua marina.
Le schiume possono originarsi anche per la presenza in acqua di tensioattivi come quelle contenute nei detergenti e negli emulsionanti.
Schiume di altro colore e consistenza possono avere origine diversa e dovrebbero essere analizzate di volta in volta.
Un altro problema del mare è quello della mucillagine.
Tutte le alghe producono strati esterni di mucillagine con funzioni biologiche ed ecologiche. Si tratta principalmente di polisaccaridi che si idratano e possono formare aggregati se vengono prodotti in eccesso, diffondendo nell’acqua.
Si noti che l’eutrofizzazione consiste in una proliferazioni di microalghe per eccesso di nutrienti nel mare, mentre la mucillagine si forma quando vi è un eccesso di polisaccaridi prodotti dalle microalghe in eccesso.
Le mucillagini non sono di per sé dannose, essendo costituite da polisaccaridi ma il materiale di natura gelatinosa può inglobare rifiuti solidi oltre che danneggiare la pesca. La decomposizione massiccia di questo materiale rovina completamente i fondali.
LEGGI L' AGGIORNAMENTO DEL 2022. 27/06/2022 ALLARME PENISOLA SORRENTINA SU SCHIUME E MUCILLAGINI. TEMPEATURE DEL MARE IN DECISO RIALZO. PREPARIAMOCI ALLE SCIE DI SCHIUME E MUCILLAGINI.Schiume e mucillagini sono un fenomeno naturale dovuto alla proliferazione delle microalghe. Balneabilità, mucillagini, eutrofizzazione, tutti i tipi di rifiuti nel mare. Alcuni lavori sul Sarno
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