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27/05/2013 Pulizia del litorale campano, da luglio spazzamare in azione. Che cosa è lo spazzamare
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La Regione Campania ha avviato le gare per la pulizia del mare e la rimozione dei rifiuti galleggianti dal litorale campano.
Il territorio è stato suddiviso in cinque ambiti di intervento omogenei per caratteristiche geografiche. Sono stati, inoltre, predisposti cinque bandi di gara per il valore complessivo di un milione di euro.
I lotti sono: fascia litoranea compresa tra i comuni che vanno da Sessa Aurunca a Bacoli, i comuni da Bacoli a Punta Campanella; i comuni da Punta Campanella ad Agropoli, i comuni da Agropoli a Sapri e le isole di Ischia, Capri e Procida.
Le attività dovranno includere l'individuazione dei rifiuti in mare, la raccolta meccanica degli stessi e il successivo stivaggio e il relativo smaltimento.
“La finalità è quella di assicurare la pulizia degli specchi d'acqua del litorale campano. In tal modo sarà possibile migliorare la balneazione nella nostra regione”, ha dichiarato Giovanni Romano, assessore all'Ambiente della Regione.
Il servizio partirà a luglio e, fino alla fine della stagione estiva, 3 spazzamare per ciascun ambito territoriale rastrelleranno i rifiuti quotidianamente.
“Si risolve così un problema – aggiunge Romano – che si ripresenta ogni anno: l'inquinamento superficiale delle acque marino-costiere dovuto al notevole afflusso turistico, al consistente traffico di imbarcazioni che scaricano acque di sentina e rifiuti, nonché alla presenza di rifiuti e mucillagini trasportate dalle correnti.
Grazie all'istituzione del servizio in tutta la fascia costiera regionale, totalmente gratuito per gli operatori balneari, il mare campano risulterà anche più attrattivo”.
Ma che cosa è un Battello Spazzamare e come funziona?
Il battello Spazzamare è un’imbarcazione equipaggiata per rimuovere rifiuti solidi dal mare, galleggianti a pelo d’acqua o sommersi fino a una certa profondità.
Non asporta quelli depositati sui fondali.
Alcuni modelli sono in grado di rimuovere anche sostanze grasse e oleose.
I rifiuti “aspirati” vengono momentaneamente stoccati a bordo, in apposti spazi o contenitori.
In seguito vengono avviati allo smaltimento.
L' ideale sarebbe NON BUTTARE RIFIUTI SULLE SPIAGGE E NEL MARE
I costi vanno dai 60mila agli 80 mila euro. E’ possibile anche trovarne a noleggio per determinati periodi.
Secondo qualcuno non serve il battello spazzino, servono gli arresti perchè il mare sporco sarebbe una questione di reati ambientali che avvengono principalmente a terra.
Secondo altri basta che funzionino i depuratori.
Secondo altri essi raccolgono solo ciò che galleggia, non drenano.
Il parere della redazione: lo spazzamare serve solo per i rifiuti in sospensione ma è sempre necessario dragare il fondo dei mari e assicurarsi del buon funzionamento dei depuratori.
Bisogna inoltre non aggiungere altri rifiuti sulle spiagge o nel mare.
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