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20/01/2017 Raccolta degli ingombranti e dei rifiuti speciali
TUTTOFRANCOBOLLI per iniziare o continuare una collezione a prezzo favorevole o per regalare una bella collezioncina ad un giovane
Importantissima è anche la raccolta degli ingombranti e dei rifiuti speciali e si potrebbe partire
dalla proposta avanzata a suo tempo dall' Osservatorio Rifiuti Zero.
Ricordiamo che si definiscono ingombranti tutti quei rifiuti che, per
natura e dimensione, non possono essere conferiti attraverso il normale
circuito della raccolta differenziata. Comunemente si tratta di rifiuti
di beni di consumo durevoli e di arredamento domestico: mobili e
materiali da arredo, materassi, elettrodomestici, sanitari e altro.
Vista la sovrapposizione tra la natura di questi oggetti che possono
essere oggetti da smaltire attraverso il circuito rifiuti oppure
conferibili al centro di riparazione rifiuti è bene che i due circuiti
operino in sinergia, informando il cittadino sulle due possibilità: di
conferire l’oggetto al centro se questo è in condizione di poter essere
riparato e riusato oppure essere considerato un rifiuto da smaltire.
La presenza di ingombranti di ogni tipo e di rifiuti speciali, lungo le
strade cittadine a tutte le ore del giorno, rende questo problema di
particolare attenzione ed urgenza per una corretta gestione del ciclo
rifiuti. Occorre necessariamente approntare con la massima urgenza un
servizio efficiente che ponga fine a questa piaga cittadina.
L’amministrazione comunale
deve:
1) Predisporre ed attrezzare adeguatamente una o più aree di raccolta, facilmente
raggiungibili.
2) Predisporre il ritiro presso il domicilio da parte di personale
appositamente dedicato e attivare un numero verde per la prenotazione
con appuntamento del ritiro domiciliare.
3) Informare adeguatamente i
cittadini sulle possibilità dello smaltimento degli ingombranti
mediante la diffusione di opuscolo appositamente predisposto. La
presenza in strada di rifiuti speciali abbandonati, nelle strade
cittadine, è un fenomeno che va combattuto non solo per il degrado
urbano che produce ma soprattutto per la pericolosità che essi possono
presentare per la salute dei cittadini e per l’ambiente. Occorre, perciò
intervenire con la massima urgenza per stroncare il fenomeno.
Ricordiamo che sono classificati come rifiuti speciali quei materiali,
sostanze o oggetti per i quali la legge prevede specifiche modalità di
raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento finale. In essi rientrano:
batterie, oli esausti, solventi, vernici, sanitari e molti altri.
L’amministrazione comunale deve approntare un piano specifico per
tipologie di oggetti per ciascuna delle quali predisporre l’opportuno
intervento. Allargare a tutta la cittadinanza la raccolta domiciliare
degli oli esausti può essere il punto di partenza, seguito da un
controllo a tappeto di tutti gli operatori che sono coinvolti nella
lavorazione con rifiuti speciali assicurandosi il rispetto delle leggi
relative al loro smaltimento.
Le isole ecologiche predisposte per la
raccolta degli ingombranti possono essere attrezzate anche per
accogliere i rifiuti speciali con le stesse modalità. Di questa
opportunità i cittadini vanno accuratamente informati insieme alle pene
previste dalla legge per chi si rende responsabile dell’abbandono di
rifiuti speciali.
Il controllo stradale va potenziato con
particolare attenzione verso quelle strade in cui depositi di rifiuti
speciali sono frequenti.
L’attenzione verso questa forma particolare
di rifiuti deve essere continua e stimolata, nella cittadinanza con
campagne informative di sensibilizzazione e conoscenza del problema.
Info Rifiutizero
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