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27/11/2014 Presentazione dell' Osservatorio Permanente dei Rifiuti Zero per oggi giovedì 27 novembre a palazzo baronale alle ore 15

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Per giovedì 27 alle ore 15 è prevista la convocazione di tutte le realtà aderenti all' Osservatorio Permanente dei Rifiuti Zero: sarà organizzata una conferenza stampa e sarà preparato un manifesto per avvertire la cittadinanza della costituzione dell' Osservatorio. In quella data saranno prese tutte le decisioni riguardanti l' osservatorio, compresa la sede delle assemblee, la cadenza degli incontri, ecc. Si pregano tutte le associazioni ed i comitati di quartiere di essere presenti per poter iniziare a collaborare con l' Osservatorio stesso.



L’Osservatorio permanente sui rifiuti è un organismo esplicitamente previsto, dal protocollo “Zero Waste”, con il compito di monitorare, in tempo reale, il percorso verso rifiuti zero, verificare i risultati raggiunti, indicando le criticità, proponendo soluzioni ed assicurando l’informazione e la partecipazione della cittadinanza.

IL COMITATO PROMOTORE RIFIUTI ZERO PROPONE

5) Istituzione dell’ “Osservatorio permanente sui rifiuti”. L’Osservatorio permanente sui rifiuti è un organismo esplicitamente previsto, dal protocollo “Zero Waste”, con il compito di monitorare, in tempo reale, il percorso verso rifiuti zero, verificare i risultati raggiunti, indicando le criticità, proponendo soluzioni ed assicurando l’informazione e la partecipazione della cittadinanza. Per svolgere adeguatamente il suo compito, tale organismo deve essere indipendente sia dall’amministrazione comunale che dall’azienda incaricata del servizio, pur potendo avere al suo interno un rappresentante dell’assessorato all’ambiente e un rappresentante dell’azienda di servizio.





Inoltre l’organismo deve avere la facoltà di chiedere in fotocopia tutta la documentazione che ritiene indispensabile per lo svolgimento del compito, uno spazio attrezzato reso disponibile dall’amministrazione comunale nel quale riunirsi e conservare il materiale prodotto. Dell’Osservatorio devono far parte, oltre i due membri indicati, un rappresentante di ognuna delle associazioni locali o comitati che svolgono attività in campo ambientale, un rappresentante di ognuna delle associazioni di produttori, commercianti e ristoratori, un rappresentate di ognuno dei comitati di quartiere, un rappresentante delle istituzioni scolastiche cittadine.

L’Amministrazione comunale si preoccuperà di elaborare un progetto, di darne conoscenza ai soggetti interessati e di convocare la riunione insediativa dell’Osservatorio, che in prima seduta sarà temporaneamente presieduta dall’assessore all’ambiente. L’osservatorio insediato eleggerà, come primo atto un presidente, (che non potrà essere l’assessore all’ambiente ne il rappresentante dell’azienda incaricata del servizio), eletto a maggioranza dei componenti tra quelli che si dichiareranno disponibili all’incarico in quale sarà incaricato di redigere in collaborazione con tutti i membri riuniti uno Statuto, sul modello di quello adottato dai numerosi Osservatori istituiti in tutta Italia.

Lo Statuto dovrà contemplare tutti i compiti dell’Osservatorio, la sua composizione, le modalità e i temi di convocazione delle riunioni e la loro frequenza, le modalità di svolgimento delle riunioni e quelle per indicare le criticità e le proposte di soluzione, nonché tutte le iniziative che intende porre in atto per assicurare l’informazione e la partecipazione della cittadinanza. Dovranno altresì essere indicate le modalità di sostituzione o eventuale rotazione dei componenti.

La costituzione del comitato dovrà essere comunicata alla stampa cittadina e a tutta la cittadinanza, lo Statuto pubblicato sul sito del comune e liberamente scaricabile in formato opportuno. Sullo stesso sito, in uno spazio all’uopo dedicato, saranno comunicati gli orari e le date delle riunioni, alle quali i cittadini potranno assistere su richiesta, in funzione della disponibilità degli spazi e dell’ordine di richiesta.

La partecipazione e la condivisione dei lavori dell’Osservatorio dovrà essere la più ampia possibile. Sarà cura pertanto, di tutti suoi componenti curare il rapporto con le strutture che li hanno delegati e prevedere consultazioni periodiche dedicate al tema dei rifiuti, aggiornandoli sulle questioni in atto. In particolare i comitati di quartiere dovranno essere attivati per assicurare la partecipazione e l’indicazione di criticità di prossimità che si possono presentare, così come le associazioni di categoria e quelle cittadine dovranno portare all’attenzione dell’Osservatorio tutte le problematiche che attengono al ciclo dei rifiuti.

Il documento, che proponiamo all’attenzione dell’Amministrazione Comunale è sottoscritto dai seguenti movimenti, partiti associazioni cittadine.

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