Via Calastro è stata dichiarata balneabile prima dei vari lidi della litoranea ma la zona era sotto i riflettori sia per la questione degli scarichi sia per sporcizia della spiaggia libera.
A proposito di balneabilità, si ricorda che solo il 05/06/2014 il mare della Litoranea, secondo l' Arpac, è stato considerato balneabile dopo 10 anni.
Visti i risultati dei quattro campionamenti effettuati dall'Arpac a cadenza quindicinale, la Regione, infatti, richiese la riammissione alla balneazione, per la successiva stagione estiva, per l'intero tratto di spiaggia di via Litoranea nei punti Torre di Bassano, via Litoranea Nord, Via Litoranea Sud, Mortelle e stazione di Santa Maria La Bruna.
A questi 5 punti erano da aggiungere gli altri due punti di prelievo, Cimitero e via Calastro ma si noti che via Calastro era già balneabile da anni.
Come si sa, a partire dalla stagione balneare 2010, il controllo della qualità delle acque, segue i criteri fissati dal decreto ministeriale 30 Marzo 2010 per cui il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare 2012, deriva dall’analisi statistica di soltanto due parametri batteriologici: Escherichia coli, ed Enterococchi intestinali, considerati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come più specifici rispetto a quelli della vecchia normativa, il DPR 470/82.
Quest’ultima prevedeva l’analisi di ben 12 parametri: Coliformi totali, Coliformi fecali, Streptococchi fecali, Salmonella, Enterovirus, pH, fenoli, tensioattivi, oli minerali, ossigeno disciolto, colorazione e trasparenza.
L’adesione alla nuova legge destò in molti delle perplessità, come evidenziato dagli ambientalisti che considerano la nuova normativa da modificare perchè con la nuova legge potrebbero risultare balneabili acque oltremodo inquinate con rischio per la salute dei cittadini, e per la tutela del mare.
Tutti possono controllare le varie zone sulle pagine dedicate del sito Arpac.
Arpac monitoraggio balneazione
I dati del Ministero della Salute possono differire dai dati Arpac fino ad aggiornamento.
Diventa ora necessario intervenire con una vera pulizia delle acque, con la costruzione delle condotte sottomarine che convoglieranno le acque reflue nel depuratore di foce Sarno.
Ministero della salute - Balneabilità a Torre del Greco:
04/06/2014 Riammessa la balneazione per tutta la Litoranea
Visti i risultati dei quattro campionamenti effettuati dall’ARPAC a cadenza quindicinale, la Regione Campania ha richiesto la riammissione alla balneazione, per la stagione estiva 2014, per l’intero tratto della Litoranea di Torre del Greco.
I valori riscontrati dai rilevamenti dell’ARPAC - Dipartimento Provincia di Napoli sono infatti conformi a quelli previsti dalla normativa vigente.
Le analisi sono state effettuate nei seguenti punti: Torre di Bassano, Via Litoranea Nord, via Litoranea Sud, Mortelle e Stazione di Santa Maria La Bruna.
“Apprendo la notizia con grande soddisfazione - ha commentato il Commissario Straordinario Pasquale Manzo - la balneabilità della Litoranea rappresenta un’opportunità importante per rilanciare lo sviluppo di un’area strategica per l’economia locale e, al tempo stesso, offre finalmente ai torresi la possibilità di godere di un mare non più inaccessibile”.
Info Balneabilità
|