
08/05/2017 Il nuovo decalogo dei bagnanti 2017 a Torre del Greco, vademecum spiagge pulite, tempi medi di degradazione dei rifiuti e decalogo sicurezza del bagnante
Da una delibera di giunta le 10 regole da rispettare sulle spiagge di Torre del Greco:
1) La stagione balneare comincia il 1 giugno e termina il 30 settembre. Le operazioni di montaggio e smontaggio delle strutture amovibili possono tuttavia cominciare 30 giorni prima e protrarsi se necessario fino a un mese dopo.
2) le strutture che intendono operare prima o dopo i termini ufficiali sono tenute a garantire il servizio di salvataggio nei giorni festivi e prefestivi.
3) Oltre che nelle zone interdette da specifiche ordinanze la balneazione è vietata in ambito portuale fino a 100 metri dall’imbocco e nei corridoi di lancio delle imbarcazioni.
4) E’ vietato lasciare natanti in sosta eccezion fatta per quelli di salvataggio o noleggio.
5) E’ vietato lasciare ombrelloni, sdraio e altre attrezzature da bagno sulle spiagge libere oltre il tramonto.
6) E’ vietato occupare con le attrezzature da spiaggia la battigia ostacolando il transito.
7) E’ vietato portare animali in spiaggia per ragioni igieniche. I concessionari delle strutture balneari possono tuttavia individuare a loro discrezione zone dei lidi e destinarle ad animali di piccola taglia.
8) E’ vietata la filodiffusione dalle ore 14 alle 16 e dalle 2.00 alle 8.00, se non in virtù di manifestazioni ed eventi che vanno preventivamente autorizzati.
9) E’ vietato accendere fuochi e gettare rifiuti in mare.
10) I lidi possono restare aperti dalle ore 7.30 fino alle 19.30. Va garantito l’accesso gratuito ai minori di dodici anni: devono destinare un locale al pronto soccorso. Tutte le strutture sono inoltre tenute ad assicurare misure antincendio, ad attivare servizi di salvataggio e soccorso,a predisporre percorsi alternativi e aree riservate ai diversamente abili nel rispetto della normativa vigente.
Leggi anche il DECALOGO DELLA SICUREZZA AL MARE, il VADEMECUM SPIAGGE PULITE, i TEMPI DI DEGRADAZIONE DEI RIFIUTI:
Questo è il vademecum spiagge pulite
- Non lasciare in giro materiali di plastica. Attenzione
anche a non farli andare in acqua, sia perchè la plastica impiega molti anni
per decomporsi sia perchè gli animali possono scambiare i rifiuti per cibo, ed
ingerirli, soffocando.
- Cicche di sigarette. Una sola cicca è in grado di
inquinare 1 mq di spiaggia, ma attenzione anche a non perdere l'
accendino che impiega più di 100 anni per essere smaltito
dall’ambiente. Tutte le spiagge devono attrezzarsi con posacenere.
- Creme solari. Le creme solari sono utili nella loro
azione di protezione dai raggi solari, ma come molti prodotti chimici
sono dannose per l’ecosistema marino quando si disciolgono nell’acqua
facendo il bagno. Non metterla prima di fare il bagno. Cercare sempre di utilizzare dei prodotti biologici.
- Docce ecosostenibili. Quando facciamo la doccia sulla
spiaggia, basta l' acqua dolce per togliere l' acqua salata senza usare
shampoo e bagnoschiuma che potrebbero contenere sostanze inquinanti. Per
lavarsi basta il sapone di Marsiglia che è biodegradabile (è adatto per
tutte le parti del corpo tranne che per l' igiene intima delle donne.)Cercare di utilizzare dei prodotti biologici.
- Cercare di non accendere falò sulla spiaggia. Per
arrostire carni e verdure sulla sabbia, si ricorre a dei falò. ma questo può
danneggiare eventuali pinete dietro alla spiaggia.
- Cercare di non raccogliere souvenir. Cercare di non
raccogliereConchiglie,
granelli di sabbia, paguri ma lasciare animali e i vegetali al loro
posto perchè : fanno parte dell’ecosistema.
- Se avete una barca rispettate le regole e non
arrivate col motore acceso vicino alla battigia o rispettare eventuali regole.
- Non urlate e non mettete musica a tutto
volume per non creare fastidi per i vicini o per gli animali.
- Non pescate vicino alla riva perchè la pesca a riva è
proibita come pure la pesca subacqua o a strascico.
- Gli animali possono essere portati solo nelle aree prestabilite.Informatevi e ricordate di portare con voi gli appositi
strumenti di raccolta delle feci.
Queste sono le regole contenute nel decalogo del bagnante:
1) non fare il bagno se non sei in perfette condizioni psicofisiche;
2) anche se sei un buon nuotatore, non sforzare il tuo fisico in acqua;
3) dopo una lunga esposizione al sole, entra in acqua gradualmente;
4) aspetta almeno tre ore dall’ultimo pasto prima di bagnarti;
5) non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa;
6) se non sai nuotare, bagnati in acque molto basse;
7) non oltrepassare i gavitelli che delimitano la zona di sicurezza;
8) non spingerti al largo con materassini o altri galleggianti;
9) evita di tuffarti dagli scogli;
10) osserva quanto previsto dall’ordinanza di sicurezza balneare.
Tempi medi di degradazione dei rifiuti nel terreno secondo un' indagine di
Legambiente
fonte legambiente
Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Terreno:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite (10 -100 anni)
• Un contenitore di polistirolo (oltre 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (oltre 100 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (1-2 anni)
• Il torsolo di una mela (3 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (6 mesi, più di 10 anni)
• Una bottiglia di vetro (circa 400 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (100-1000 anni)
• Piatti e posate di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
• Indumento di lana o cotone (1 anno)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Un cartone di latte o succo (1 anno)
• Una scatola di cartone (2 mesi)
Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Mare:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d'alluminio per bibite (500 anni)
• Un contenitore di polistirolo (da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (1000 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (2-5 anni)
• Il torsolo di una mela (3-6 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (2 mesi)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 200 anni)
• Indumenti di lana o cotone (8-10 mesi)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Tessuti sintetici (500 anni)
• Una buccia di banana (2 anni)
Arpac monitoraggio balneazione
I dati del Ministero della Salute spesso differiscono dai dati Arpac come è successo agli inizi del mese di giugno quando secondo il sito del Ministero della Salute risultavano al momento balneabili le zone di Calastro, Mortelle, Torre di Bassano.Diventa ora necessario intervenire con una vera pulizia delle acque, con la costruzione delle condotte sottomarine che convoglieranno le acque reflue nel depuratore di foce Sarno.
Ministero della salute - Balneabilità a Torre del Greco:
Info Balneabilità
|