Importante e complessa operazione finalizzata al contrasto
dell'eco-criminalità ed a tutela e recupero dell'equilibrio ambientale del
litorale del "Miglio d'Oro" vesuviano condotta in stretto coordinamento dalla
Guardia Costiera e Carabinieri.
Nell'ambito di una mirata attività di
monitoraggio e controllo ambientale dell'intero tratto marino/costiero
ricompreso tra i Comuni di Torre del Greco e Ercolano, condotta in stretto
coordinamento investigativo con le competenti Procure delle Repubbliche di
Napoli e Torre Annunziata, gli uomini della Capitaneria di Porto di Torre del
Greco e del Comando Compagnia Carabinieri di Torre del Greco, hanno proceduto al
sequestro di un vasta area ricadente nel territorio di Torre del Greco di
estensione pari a circa 10.000 mq, illecitamente destinata allo
stoccaggio di rifiuti di natura prettamente industriale, procedendo al
deferimento all'Autorità Giudiziaria competente dei relativi titolari/possessori
per:.
- gestione illecita di rifiuti derivante dalla lavorazione di materiale
ferroso, in difformità a qualsivoglia prescrizione di natura ambientale;
- immissione nell'area di sostanze pericolose, immissione su suolo e nel
suolo di materiali ferrosi;
- smaltimento illecito dei rifiuti provenienti dall'attività di lavorazione
dei materiali ivi stoccati;
- immissione delle acque reflue industriali prodotte dal ciclo di
lavorazione direttamente nel sottosuolo;
- spandimento al suolo di sostanze chimiche altamente nocive e pericolose
per la salute umana e per le stesse matrici ambientali.
Sempre nel corso di tali accertamenti la task
force investigativa di Guardia Costiera e Carabinieri, che ha visto anche la
partecipazione di un team specializzato dell'ARPA Campania e dell'Ufficio
Tecnico comunale in veste di ausiliari di polizia giudiziaria, ha inoltre
appurata, in aggiunta alle numerose violazioni ambientali accertate, la
realizzazione all'interno della medesima discarica abusiva di vari immobili di
diverse dimensioni privi di alcun titolo abilitativo di carattere
urbanistico/edilizio ed in assenza delle prescritte autorizzazioni
ambientali/paesaggistiche e di sicurezza, destinati ad officine ed attività
cantieristiche varie anche navali.
Nel caso di specie ben 4 (quattro) i
sequestri operati ed altrettante le denunce sporte alla competente
Autorità Giudiziaria per un totale di 13 (tredici) persone
deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata.
Nell'ambito della stessa operazione la Guardia
Costiera corallina sempre congiuntamente agli uomini del Comando Compagnia
Carabinieri di Torre del Greco, hanno altresì posto sotto sequestro 2
(due) impianti industriali (rispettivamente su Torre del Greco ed
Ercolano), dediti all'attività di "autolavaggio", difformi alle pertinenti
prescrizioni legislative relative alla gestione di reflui.
Nello specifico, sono stati riscontrati impianti
di trattamento delle acque non a norma che difatti, non operando il trattamento
dei reflui di natura industriale, facevano sì che gli stessi, attraverso opere
di canalizzazione abusive, venissero "tal quale" smaltiti illecitamente
attraverso recapito diretto nel corpo idrico ricettore. Per tale motivi, i
trasgressori sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria.
Nel complesso, le attività investigative poste in
essere, hanno portato al sequestro di sei insediamenti industriali e di una di
stoccaggio e deposito di rifiuti industriali occupanti complessivamente oltre
13.000 metri quadrati di suolo, nonché al deferimento di 15 (quindici)
persone tra titolari di attività, proprietari delle aree ed usufruttuari delle
stesse, cui sono state contestate le seguenti violazioni di carattere sia
ambientale che edilizio:
- assenza dei titoli abitativi in materia di edilizia privata;
- attività di gestione illecita di rifiuti ;
- scarico non autorizzato nel sottosuolo e nelle acque sotterranee di reflui
industriali ivi sversati direttamente costituenti potenziali fonti di
compromissione dell'habitat urbano circostante;
- violazione del vincolo di emissione in atmosfera di sostanze inquinanti;
- violazione di vincoli paesaggistici.
L'azione accertativa posta in essere in stretta
cooperazione da Guardia Costiera e Carabinieri, proseguirà con analoga
incessante intensità al fine di garantire il ripristino del delicato equilibrio
ecosistemico/ambientale di territori assoggettati ad uno dei maggiori carichi
antropici d'Europa e di per sé caratterizzati da gravi criticità sistemiche.
Info Torre del Greco News
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