Nella decisione britannica il decisivo ruolo
dell’inchiesta demoscopica: un’etica della maggioranza all’orizzonte?
Nelle reazioni politiche del giorno dopo, la sorpresa della posizione
dei Verdi, per una volta in linea con quelli europei.
Non ci saranno
forse piccoli minotauri viventi, ma la decisione dell'Autorità
britannica per la fertilizzazione e l'embriologia (Hfea) di dare il
proprio ok alla sperimentazione sugli ibridi citoplasmatici o cibridi,
detti impropriamente ''chimere' (cioè a embrioni ottenuti con una
tecnica che combina materiale umano e animale) ha fatto ampiamente
parlare di sé. Un argomento specialistico, difficile da trattare, sul
quale si è ancora una volta spaccato il mondo scientifico, per un verso
a lodare l’iniziativa e ad affermare la bontà di tutto ciò che è
“progresso scientifico” e per l’altro a sottolineare la totale assenza
di etica e dell’elementare rispetto dovuto alla dignità umana.
Nel mare magnum di reazioni, colpisce come non sia stata fatta notare
adeguatamente la genesi della decisione britannica, che in via
preliminare è stata sottoposta ad un sondaggio per indagare la
predisposizione della popolazione ad accettare o ad avversare la
proposta. In sostanza, nelle considerazioni dell’Autorità ha pesato, e
non poco, il parere della maggioranza. Tralasciando il grado di
preparazione a partire dal quale gli intervistati hanno dato il proprio
parere sulla vicenda, rimane l’avvento di una “etica della maggioranza”
per cui la bontà delle decisioni in campo bioetico arriva a dipendere
dall’opinione della maggioranza, quando in verità – da sempre – tutto
ciò che concerne la vita umana nella sua essenza è indipendente da ogni
volere e da ogni opinione. Se il criterio ultimo cui ispirarsi non è più
il rispetto per la dignità di ogni appartenente alla specie umana, ma la
semplice corrente di pensiero maggioritaria, non esiste più alcun limite
intrinseco alla tecnica, e tutto è per definizione permesso.
Nel merito, invece, delle reazioni politiche alla decisione britannica,
un motivo di forte interesse è suscitato dalle dichiarazioni espresse
ieri dalla senatrice dei Verdi Loredana De Petris, l’unica ad uscire dal
seminato e a rompere quegli schieramenti che – dalla fecondazione
all’aborto, fino al testamento biologico – sembrano immutabili. "La
creazione di embrioni uomo-animale è abominevole dal punto di vista
etico”, ha dichiarato. “La scissione fra scienza ed etica ha già
generato esperienze devastanti nella storia dell'umanità: in questa
vicenda degli embrioni-chimera si evidenzia il rischio di una
sperimentazione scientifica che si muove senza limiti in una zona
grigia, dove il confine fra ricerca per l'impiego delle cellule
staminali e clonazione umana si rende sempre più sottile". “La doverosa
ricerca di cure efficaci per malattie letali e largamente diffuse, come
il Parkinson e l'Alzheimer, non può – ha concluso la senatrice - essere
presa a pretesto per lasciare libero il campo al governo degli interessi
economici sul genoma umano e animale”.
In Europa, è bene ricordarlo, i Verdi sono sempre stati molto critici
verso tutto ciò che riguarda la sperimentazione scientifica su embrioni
umani, il loro uso, la loro commercializzazione, palese o nascosta che
sia. Molte risoluzioni del Parlamento Europeo a tutela dell’embrione
umano sono state votate con l’appoggio dei gruppi ambientalisti, con la
sola eccezione italiana. In questo caso, anche dai verdi italiani pare
di intravedere una volontà di critica ragionata che non vi è stata,
invece (o non con queste conclusioni) su altri aspetti sollevati dalla
bioetica, soprattutto riguardo alle recenti riflessioni e polemiche
sulla fecondazione artificiale o sull’interruzione volontaria della
gravidanza. Paradossalmente, c’è chi giudica negativamente la
sperimentazione sull’umano-animale e appoggia quella sull’umano e basta:
contraddizioni, direbbe qualcuno, che diventa difficile argomentare e
che, certamente, non accomunano l’intero universo degli ambientalisti
nostrani. Se non altro però è un passo avanti: il senso critico non si è
perso del tutto.
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