Al via la campagna di informazione sul testamento biologico, promossa
dalla Fondazione Umberto Veronesi. Oggi sul Mattino, e poi sui principali
quotidiani nazionali, e' pubblicato il modulo per l'espressione anticipata
delle proprie volonta' in caso di malattia grave, scaricabile online anche
sul sito
www.fondazioneveronesi.it.
Nell'attesa di una legge sul 'testamento biologico', che ne regoli
compiutamente l'istituzione -si legge nel manifesto della campagna- la
Fondazione Umberto Veronesi desidera che ogni cittadino possa comunque
esprimere la propria volonta' anticipata. La dichiarazione deve essere
compilata di proprio pugno in tre copie: una per il diretto interessato,
una da consegnare a un fiduciario (parente, amico, conoscente), una da
depositare dal notaio o dal legale di fiducia.
Nel testamento biologico vanno indicati i dati anagrafici del soggetto e
del rappresentante fiduciario nominato dall'interessato. Si prevede che le
volonta' 'potranno essere revocate o modificate in ogni momento con
successiva/e dichiarazione/i'. 'Nel pieno delle mie facolta' mentali e in
totale liberta' di scelta -si legge nel modulo- dispongo quanto segue: in
caso di malattia o lesione traumatica cerebrale irreversibile e
invalidante o di malattia che mi costringa a trattamenti permanenti con
macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di
relazione, chiedo di non essere sottoposto ad alcun trattamento
terapeutico'. Sara' anche possibile indicare l'autorizzazione per la
donazione dei propri organi per i trapianti. 'Scegliere in modo
consapevole come affrontare le incognite del futuro -sottolinea la
Fondazione Veronesi- e' una forma di liberta''.
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