La Capitaneria di Porto ha messo a punto una serie
di consigli per praticare gli sport acquatici in tutta sicurezza.
Innanzitutto è opportuno fare attenzione ai bagnanti: è vietato, infatti,
alle imbarcazioni a motore l'ingresso nell'area riservata ai bagnanti (200 o
300 metri dalla costa). La zona è solitamente segnalata da boe arancioni
biconiche. Inoltre è vietato a tutti allontanarsi a oltre un miglio dalla
costa. Acquascooter
- Patente obbligatoria: per guidare un acqua scooter è obbligatorio
possedere la patente nautica e quindi avere almeno 18 anni;
- Utilizzare i corridoi: per prendere il mare è obbligatorio sfruttare i
corridoi di atterraggio previsti all'interno delle aeree riservate alla
balneazione. Bisogna rispettare il limite di velocità di 3 nodi;
- Indossare sempre il giubbotto: è obbligatorio indossare il giubbotto
di salvataggio. L'obbligo vale anche per un eventuale passeggero.
Sci d'acqua
- Navigare solo di giorno: in ogni caso è consigliato evitare di uscire
in mare in condizioni di visibilità non perfetta;
- Patente obbligatoria: anche per chi guida il motoscafo che traina lo
sciatore deve essere in possesso della patente nautica;
- Attenzione agli specchietti: il motoscafo deve essere fornito di
specchietto retrovisore convesso;
- Dodici metri di cima: la corda che traina lo sciatore d'acqua deve
essere lunga 12 metri;
- Bagnino a bordo: sul motoscafo che traina deve essere sempre presente,
oltre al guidatore, un esperto di nuoto per eventuali emergenze.
Windsurf
- Prendere il mare velocemente: è obbligatorio seguire la rotta più
veloce nell'allontanarsi dalla costa. I windsurf possono utilizzare sia i
corridoi di atterraggio sia attraversare le zone riservate alla
balneazione evitando di andare a zig zag;
- Indossate la cintura: per fare windsurf è obbligatorio indossare la
cintura di salvataggio;
- Rispettare i limiti: le capitanerie stabiliscono dei limiti alla
navigazione. E' bene conoscere quelli del posto e rispettarli.
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