L'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco,
ha fatto il punto sui preparativi della visita, spiegando che la tappe
della due giorni del papa del 17-18 maggio, "si inquadrano come un inno
alla vita''.
Il papa continua
la sua visita negli Stati Uniti, ma a Genova la mente è rivolta già a
quando Benedetto XVI arriverà in città, nella serata del 17 maggio.
Ieri, l'arcivescovo Angelo Bagnasco ha fatto il punto sui preparativi
della visita, spiegando che la tappe della due giorni del papa "si
inquadrano come un inno alla vita''. Nella serata del 17 maggio, dopo la
visita a Savona, ha detto il presidente della Cei, il papa arriverà al
Santuario di Nostra Signora della Guardia, ''dove da secoli in Liguria
veneriamo Maria, la grande madre di Dio, Dio della vita e dell'amore''.
In mattinata sarà all'istituto pediatrico Giannina Gaslini, ''un
santuario della vita e della famiglia, nel senso che qui vi giungono
bambini accompagnati dalle loro famiglie che li assistono, ma anche
perché il Gaslini vuole ispirarsi sempre piu' e sempre meglio al modello
della famiglia''. A seguire, l'incontro con i giovani ''speranza di una
società viva e vitale'', di fronte a cui il papa richiamerà "quegli
ideali per i quali vale la pena vivere''. In cattedrale ci sarà poi
l'incontro con la vita consacrata, ''conferma dell'importanza delle
scelte definitive senza paure e senza reticenze'' e poi, poco prima di
pranzo, ''un breve ma intenso momento di incoraggiamento ai giovani che
si preparano alla vita sacerdotale in seminario''. La visita si
concluderà alle 16.30 in piazza della Vittoria, dove si attendono 20mila
persone e dove si terrà la concelebrazione eucaristica, ''culmine della
vita cristiana''.
La speranza del cardinale Bagnasco è ''che la presenza del Santo Padre
rappresenti veramente un colpo d'ala sia per la nostra chiesa diocesana
che per la nostra cara Genova''.''La visita - ha detto - è un evento
eccezionale che lascerà un ''segno positivo'' per tutti. Da un lato,
''incoraggia e stimola la diocesi per una presenza sempre più visibile
ed efficace nell'evangelizzazione, ma stimola ed incoraggia anche la
città perché guardi e costruisca il suo futuro sempre con maggiore
fiducia, determinazione e coesione crescente di intenti''. Una città -
ha sottolineato il cardinale - caratterizzata nella sua storia e nella
sua tradizione dalla ''concretezza e dalla laboriosita'''. L'arcivescovo
ha infine ribadito: ''Che da questo incontro col Papa Genova rinnovi la
fiducia nelle proprie risorse, nelle proprie possibilità e tradizioni, e
nel lavoro per costruire insieme''.
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