L'Unione Nazionale Consumatori (UNC) ha avviato un'azione inibitoria
nei riguardi di TIM-Telecom Italia perché ripristini agli utenti i diritti
contrattuali del piano tariffario "Tutto Relax". L'associazione replica:
"Basta con le promesse di Pulcinella".
Numerose le segnalazioni giunte, in questi giorni,
all'associazione di tutela dei consumatori da parte di clienti Tim
che lamentavano la sospensione illegittima delle utenze con il piano
tariffario "Tutto Relax" in entrata ed in uscita senza comunicare né il
motivo del blocco della SIM né i tempi previsti per la riattivazione.
Inoltre, malgrado l'offerta presente nel sito TIM risulti estesa
sino "fino al 30 aprile 2006", dal 17 marzo TIM-Telecom Italia ha sospeso la
vendita delle SIM con tale tariffa. "Abbiamo intimato al gestore di
ripristinare immediatamente i diritti contrattuali degli utenti coinvolti -
ha chiarito l'avv. Massimiliano Dona, legale dell'Unione
Nazionale Consumatori - perché è ora di finirla con le promesse di
Pulcinella. Chiederemo anche l'intervento dell'Autorità Antitrust perché
verifichi l'ingannevolezza dei messaggi, adottando le opportune sanzioni per
quella che - ha concluso l'avvocato - è l'ennesima prepotenza di Telecom
Italia a danno dei consumatori italiani".
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