Enel Energia, societa' del gruppo Enel che svolge il servizio sul
cosiddetto mercato libero,
ha rifatto il look dei propri agenti commerciali fiorentini, con
l'intento di farli meglio individuare dai futuri e probabili clienti e
lenire le diffuse truffe. Giacca, cravatta, foulard con firma di stilisti
e colori blu e arancio; borsa con carte e oggetti ricercati. Inoltre -cosa
non nuova- istruzioni agli agenti perche' non “intortino” i potenziali
clienti con poca trasparenza delle loro offerte.
Purtroppo per Enel Energia, dobbiamo ribadire che “l'abito non
fa il monaco”, per cui dobbiamo rilevare che le truffe dei
loro agenti sono all'ordine del giorno. Ne sono testimonianza
le
numerose lettere e telefonate che giungono al nostro servizio di
consulenza, quantita' che non conosce ridimensionamento, anche se non e'
da oggi che Enel Energia si impegna perche' i propri agenti non truffino i
potenziali clienti. Quindi l'unica novita' del nuovo impegno sarebbe il
look, cioe' l'abito... del monaco di cui sopra.
Il metodo per truffare e' sempre lo stesso, per cui ci viene il
dubbio che non sia l'estemporaneita' di un agente in cerca di contratti,
ma qualcosa di sistematicamente previsto nei confronti dei clienti di
“Enel Servizio Elettrico”, il gestore del mercato a cosiddetta maggior
tutela: “buongiorno, e' l'Enel, dobbiamo farle un'offerta per
risparmiare sulla bolletta”. Mostrano il tesserino su cui c'e'
scritto per l'appunto Enel. “Ci fa vedere una bolletta?”. E
prendono tutti i dati del titolare, spiegando l'offerta senza mai dire che
si tratta di una societa' diversa rispetto a quella da cui il malcapitato
prende gia' il servizio... e il nome Enel, di entrambi i gestori (mercato
libero e maggior tutela) non solo non aiuta a distinguere, ma a noi ci fa
venire il dubbio, visto l'andazzo, che sia ad arte... Quando il contratto
non si conclude, spesso questi agenti fanno comunque firmare i loro
interlocutori come 'presa d'atto' dell'offerta presentata e vanno via.
Altrettanto spesso, dopo alcuni mesi il malcapitato si accorge,
districandosi tra bollette che hanno entrambe l'intestazione Enel e il
medesimo aspetto, in genere per la lievitazione dei costi, di aver
cambiato gestore e tipo di servizio. Alle firme messe solo per “presa
d'atto” si aggiungono anche
quelle false apposte dai medesimi agenti.
Forse questo non accadra' perche' gli agenti da domani avranno la
cravatta e il foulard firmato?
Noi ovviamente speriamo che le cose cambino e la bella presenza esteriore
contribuisca ad un rigurgito di legalita' e onesta' all'interno delle
teste di queste agenti. Ma preferiamo aspettare e, intanto, con piu' forza
di quanto gia' non facciamo fa tempo, incluse denunce
alle specifiche Autorita',
mettere sul “chi va la'” tutti gli utenti del servizio elettrico.
http://www.aduc.it
Archivio Truffe Raggiri
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