Accordo raggiunto dal Consiglio dei Ministri Ue
sul Pacchetto Telecomunicazioni che permetterà importanti
avanzamenti, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei consumatori.
Questa verrà considerevolmente potenziata grazie ad una maggiore
trasparenza, migliori informazioni contrattuali, misure a favore degli
utenti con handicap, riduzione dei termini tecnici di portabilità di un
numero ad un giorno per facilitare il cambio di operatore, nonché grazie ad
una migliore tutela della privacy degli utenti e una migliore lotta contro
gli spam, in particolare via SMS, con un'incitazione a sanzionare i
responsabili di messaggi illeciti. La Presidenza si è dichiarata
soddisfatta dell'orientamento del Consiglio relativamente alla
regolazione delle comunicazioni in roaming europeo. Durante l'incontro, sono
state prese tre misure a vantaggio dei consumatori:
- Il limite massimo del costo di un SMS per l'invio tra paesi europei è
stato fissato a 11 centesimi di euro (IVA esclusa) contro una media
attuale di 29 centesimi di euro (IVA esclusa).
- Il livello dell'eurotariffa, costo massimo per le chiamate emesse o
ricevute da un paese europeo all'altro, è stato ridotto alla metà. I
ministri propongono, tra l'altro che tali chiamate vengano addebitate con
tariffe al secondo (dopo i primi 30 secondi indivisibili).
- Per l'invio o la ricezione di e-mail o per navigare in Internet con
cellulare, Luc Chatel ha proposto ai suoi omologhi che gli operatori
forniscano sistematicamente e gratuitamente ai propri clienti una modalità
per interrompere la connessione quando la fattura sta per raggiungere i
50€ mensili. Questo meccanismo permetterà di contrastare il fenomeno
crescente del « bill shock », ossia le bollette eccessive inaspettate, a
volte dell'ammontare di migliaia di euro, che ricevono i consumatori.
Queste disposizioni verranno discusse con il Parlamento europeo
prima dell'adozione definitiva che dovrebbe avere luogo verso la metà del
2009. Il Pacchetto Telecom prevede, inoltre, una migliore regolazione dei
mercati, coordinata ed adattata alle realtà future. Alcune disposizioni
permetteranno di gestire la diffusione delle reti di nuova generazione;
vengono potenziati i meccanismi che permettono una regolazione più coerente.
Il Gruppo dei Regolatori Europei verrà istituzionalizzato e la sua
governance modificata in modo da assicurare una maggiore trasparenza ed
efficacia nel processo decisionale.
Un'evoluzione pragmatica della gestione delle frequenza
(gestione dello spettro) permetterà di migliorare la valorizzazione
economica di questa risorsa rara. A questo fine, sono stati stabiliti
diversi principi nel rispetto della sussidiarietà, come quello della
neutralità di servizio, che sarà conciliata con gli obiettivi di interesse
generale. Il Parlamento europeo ha poi chiesto di venire maggiormente
implicato nella riflessione strategica in materia di gestione dello spettro.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ricordato
che le telecomunicazioni costituiscono una reale opportunità economica per
l'Europa nonché un fattore di crescita di primaria importanza, dato il
contesto attuale di crisi: un migliore utilizzo delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (TIC) permetterebbe infatti di
guadagnare un mezzo punto di crescita, ovvero la metà del differenziale di
crescita tra Europa e Stati Uniti nel corso degli ultimi dodici anni.
Tuttavia, per affrontare le sfide di domani, è necessario
riformare il settore: il Pacchetto Telecom si pone l'obiettivo di
adattare il quadro giuridico delle telecomunicazioni alle evoluzioni venture
(processo di convergenza, diffusione delle reti ad alta velocità in fibra
ottica e su telefonia mobile, maggiore tutela dei consumatori).
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