La Provincia di Milano - per iniziativa
dell'assessore alla tutela dei consumatori Francesca Corso - ha
presentato oggi "Occhio al balocco", una sorta di vademecum con informazioni
e consigli per evitare di acquistare e regalare giochi dannosi per la salute
dei bimbi. Realizzato dall'assessorato provinciale che ha la specifica
delega ai diritti dei bambini e delle bambine e di cui è responsabile
l'assessore Corso, "Occhio al balocco" è un opuscolo dai colori tenui e con
una divertente grafica fiabesca progettato con l'obiettivo di istruire i
cittadini a scegliere con consapevolezza i giocattoli da acquistare per i
propri bambini.
"Con questa pubblicazione abbiamo voluto fare un dono di Natale
rivolto alle famiglie dei 189 Comuni del milanese" ha sottolineato
l'assessore Francesca Corso nel corso della conferenza stampa, "affinché
possano fare una scelta consapevole quando comprano i regali per i loro
figli".
"Occhio al balocco", con una tiratura di 10mila copie,
sarà distribuito per tutto il periodo natalizio nelle scuole della provincia
ma anche - ha precisato l'assessore Corso, in alcuni centri commerciali del
territorio.
Oltre a dare indicazioni su quali sono i balocchi più adatti
a ogni fascia d'età - scegliendo tra mille giostre, sonagli, pupazzi di
gomma, accessori per la dentizione destinati ai piccolissimi (da zero a sei
mesi), fino a palloni, biciclette, trenini, macchinine, libri e costruzioni
complesse per i più grandi (dai nove anni in su) - l'opuscolo contiene
informazioni di carattere tecnico, come la corretta lettura dei simboli
apposti sulle etichette dei giocattoli.
"Nella scelta dei giochi bisogna privilegiare i principi della
creatività, che aiuta a sviluppare la dimensione del pensiero,
dell'apprendere a fare per imparare anche giocando, e del gioco che
favorisce la relazione adulto-bambino", ha dichiarato l'assessore Corso a
Help Consumatori, "ma bisogna anche fare molta attenzione ai marchi per
capire se un prodotto è davvero in regola con le normative di sicurezza in
vigore nell'Unione europea", ha aggiunto l'assessore precisando però che i
consumatori devono sapere che anche i marchi possono essere facilmente
contraffatti.
La marcatura CE è infatti un'autocertificazione del produttore
che dichiara il prodotto in regola con le normative europee, che però può
essere contraffatta, mentre il marchio IMQ viene rilasciato ai prodotti
giudicati conformi dall'Istituto italiano per il Marchio di Qualità.
Il marchio GIOCATTOLI SICURI viene concesso invece
dall'Istituto Sicurezza Giocattoli alle aziende che hanno superato prove
severe e accettano un rigoroso controllo della produzione, mentre il marchio
NON ADATTO A BAMBINI DI ETA' INFERIORE AI 36 MESI indica che il giocattolo
deve essere utilizzato solo dai tre anni in su.
Per quanto riguarda invece i videogiochi, è in uso il sistema
PEGI (Pan european game information), sviluppato in base a sistemi
di classificazioni vigenti in Europa in cui sono presenti otto descrittori
simbolici per indicare se il gioco ha un linguaggio scurrile, se contiene
scene di discriminazione, se fa riferimento a uso di droghe, se può
spaventare i bambini, se è un gioco d'azzardo, se contiene scene di sesso o
di violenza, e infine la fascia d'età per cui è più adatto.
http://www.helpconsumatori.it
Archivio Tutela del Consumatore
|