09.04.2005 LA MESSA IN MORA a cura di Domenico Murrone
Il problema
- Sono 15 giorni che ho il telefono staccato, al 187 mi dicono che stanno
provvedendo, ma rinviano sempre a domani, ho fatto anche due fax, ma niente.
- Ho consegnato il computer al centro assistenza da due mesi: telefono e mi
rinviano di settimana in settimana, ho inviato anche due e-mail.
- Nell’incidente ho ragione al 100%, ma l’assicurazione ancora non mi rimborsa,
l’agente dice che dipende dalla sede centrale, alla sede centrale dicono che
dipende dalla mia assicurazione ...
- Ho comprato il divano due mesi fa, dovevano consegnarlo dopo 15 giorni, ma
ancora niente, telefono e mi arrabbio.
- Sono mesi che attendo il risarcimento danni dalla lavanderia che mi ha
danneggiato il cappotto, una volta mi dice che deve chiedere alla sua
assicurazione, un’altra che e’ colpa del produttore, io intanto non ho piu’ il
cappotto.
La soluzione
Sono le tipiche situazioni che generano impotenza nei consumatori. È successo a
tutti, nonostante si seguano le istruzioni della controparte: telefoni domani,
invii un fax, ecc.
In questi casi e’ meglio tagliare immediatamente la testa al toro, mettendo in
mora la controparte. La messa in mora e’ una procedura per intimare
UFFICIALMENTE alla controparte (che non rispetta il contratto) un determinato
adempimento. E’ importante ricordare che la controparte e’ il soggetto col quale
si e’ concluso il contratto, quindi occorre non farsi rimandare ad altri
soggetti.
Come prevede l’articolo 1219 del Codice civile, LA MESSA IN MORA NECESSITA DI
FORMA SCRITTA LEGALE.
FAX, SEMPLICI E-MAIL E TELEFONATE NON SERVONO. GIURIDICAMENTE RICONOSCIUTE SONO:
LA RACCOMANDATA A/R e, quando sara’ operativa, LA CORRISPONDENZA INFORMATICA CON
VALORE LEGALE, la cosiddetta FIRMA ELETTRONICA.
Ha funzioni analoghe, ma si adatta a diverse situazioni, la raccomandata A/R
di DIFFIDA
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=132889
Come scrivere una raccomandata A/R di messa in mora
La lettera deve essere incisiva e sintetica. Possiamo dire che si compone di 4
parti:
1. DESCRIZIONE DEI FATTI che danno il diritto a una certa prestazione. E’ utile
evidenziare le discrepanze tra gli obblighi contrattuali e quello che in realta’
e’ accaduto.
2. RICHIESTE PUNTUALI: consegna del bene, risoluzione del problema,
quantificazione del risarcimento danni richiesto, ecc.
3. FISSAZIONE DI UN TERMINE: di solito si concedono 15 giorni dal momento in cui
la controparte riceve la raccomandata, ma per casi urgenti il tempo concesso
puo’ essere anche di 24/48 ore.
4. MINACCIA DI ADIRE LE VIE LEGALI, CON BENEPLACITO DI SPESE E DANNI: nel caso
la controparte non provvedesse a quanto richiesto.
...e se non adempiono?
Trascorso il tempo concesso, grazie alla messa in mora, il consumatore e’
autorizzato a rivolgersi all’autorita’ competente, che varia a secondo dei casi
o degli importi:
- GIUDICE DI PACE, fino a 2.582,28 euro in contenzioso, o senza limiti in
conciliazione
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40691
- TRIBUNALE CIVILE, per importi superiori
- COMMISSIONE CAMERALE DI CONCILIAZIONE, presso le camere di commercio, per un
tentativo di conciliazione nell’ambito di un rapporto contrattuale-commerciale
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40708
- CORECOM, per un tentativo di conciliazione obbligatorio per legge, in caso di
controversie tra utenti e operatori telefonici
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=106436
Schemi di messa in mora specifici
Viaggi, richiesta rimborso danni
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=40182
Telecom Italia: rimborso telefonate 70x-899
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=61136
ALTRI UTILI RIFERIMENTI
Come imbastire una pratica legale
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Scheda=40717
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