Questa lettera è stata inviata dai lavoratori Circum ai viaggiatori e per conoscenza ai gruppi attivi come il Movimento Cinque Stelle di Torre del Greco. Speriamo di poter ricevere un aiuto per scongiurare questi tagli
così drastici e così poco intelligenti. La Circumvesuviana serve un bacino di utenza nel quale vivono oltre due milioni di persone.
Impedire loro la mobilità significa deprimere le attività dell'intera regione perchè tutte queste persone saranno costrette a restarsene a casa. o a utilizzare l’automobile ingolfando la città. Alcune amministrazioni comunali dei paesi vesuviani si sono già impegnate chiedendo un incontro al Governatore Caldoro e all’assessore ai trasporti Vetrella.
Informa la tua amministrazione e, se non lo ha già fatto, chiedigli di darsi da fare. La Regione dice che quando si è insediata un anno fa ha trovato nel Trasporto Pubblico Locale un buco di 500 milioni. Eppure i bilanci delle aziende di trasporto per la precedente amministrazione regionale quadravano! In ogni caso, siamo certi che per sanare il deficit tutto quello che si può fare è lasciare a piedi la gente ???
Neanche un mese fa la Regione ha annunciato grandi opere per le infrastrutture: per la Circumvesuviana saranno spesi centinaia e centinaia di milioni. Aggiusteranno i treni scassati ? No. Completeranno il doppio binario da Moregine a Pioppaino ed elimineranno alcuni passaggi a livello tra Nola e Baiano. Credo che stiamo parlando di 500 milioni di euro - tanti quanti ne occorrerebbero per ripianare il deficit di tutto il TPL dell’intera Regione Campania – 500 milioni che saranno spesi per eliminare passaggi a livello che oggi chiudono ogni mezzora e dal 12 settembre, quando entrerà in vigore il nuovo programma di esercizio, chiuderanno una volta all'ora. La Regione può utilizzare queste risorse per sanare il deficit ?
No, perchè sono fondi strutturali... Io credo che Sindaci, Assessori, Politici di ogni appartenenza, abbiano il dovere e il potere di spiegare al il Governatore, al Governo, all'Europa, al Fondo Monetario Internazionale e a chiunque altro che quei soldi sono stati stanziati per il popolo della Campania e oggi il popolo ha bisogno che siano utilizzati per garantire gli attuali livelli di mobilità.
Perchè di questo stiamo parlando: non possiamo lasciare a piedi centinaia di cittadini che la mattina alle cinque dall’hinterland prendono la Circumvesuviana per andare a Roma o nel Lazio a lavorare, pendolari, precari e sottopagati che non possono permettersi nemmeno una camera ammobiliata e la sera devono tornare a casa…
Non possiamo privare centinaia di artigiani, commercianti e professionisti della possibilità partendo dai paesi poco prima delle sei del mattino di andare a Napoli a prendere le prime corse TAV delle 6,50 o delle 7,00 per recarsi a Firenze, Bologna, Milano a svolgere le loro attività (con il nuovo programma d’esercizio riusciranno a prendere la “frecciarossa” delle 7,18 che già oggi è la più affollata.
Non possiamo obbligare migliaia di studenti universitari e insegnanti a raddoppiare i tempi di percorrenza per recarsi all’università o al lavoro (lo sa l’assessore che non tutte le lezioni iniziano entro le nove del mattino ?) potendo con il nuovo orario disporre di un solo treno all’ora dalle 9 alle 12. Non possiamo obbligare migliaia di persone a rincasare alle otto di sera perché alle 21 la Circumvesuviana con il nuovo programma di esercizio chiuderà. Esistono alternative ?
Si. A partire dall’utilizzo dei fondi strutturali, passando per una rigorosa revisione ed abolizione degli sprechi gestionali, finendo con il recupero dell’evasione. Confidando nel tuo impegno proficuo ti saluto.
Giampiero Arpaia
Dal
Presidio-Assemblea pubblica contro lo smantellamento della Circumvesuviana!
Sveglia! Ci stanno togliendo il diritto alla mobilità!
Finora abbiamo avuto solo l'assaggio...
Dal 27 agosto le linee di trasporto della circumvesuviana sono state
quasi integralmente ferme, per protesta contro i tagli al trasporto e
gli incredibili ritardi nel pagamento dei dipendenti. E' bastato che i
ferrovieri rinunciassero agli straordinari per mandare in crisi
un'azienda che si sta auto-smantellando da anni, con meno di t...recento
assunzioni a fronte di quasi mille pensionamenti...
MA DAL 12 SETTEMBRE COMINCIANO I TAGLI VERI AL TRASPORTO!
La circumvesuviana ha presentato infatti un nuovo orario che prevede la
cancellazione di oltre il 25% dei viaggi, 39.000 corse in meno in un
anno!!
La sera gli ultimi treni partiranno alle 20.00 (tutti a letto presto!),
la mattina saltano le prime corse con grave danno proprio per i soggetti
socialmente piu' deboli come i pendolari che dalla provincia di Napoli
si dirigono fuori regione. Alcune tratte la domenica resterano
stabilmente chiuse...
Affollamenti e invivibilità diventeranno la normalità, dal momento che
sulla circumvesuviana viaggiano oltre 50.000 persoone al giorno, per non
parlare dell'aumento di trasporto su gomma e del conseguente
inquinamento.
Eppure paghiamo biglietti tra i più cari d'europa per un'area
metropolitana!
Alla base del disastro ci sono innanzi tutto i tagli operati dal governo
e dalla regione, ma anche la disastrosa gestione di Unico Campania, la
truffa sui treni nuovi che stanno distruggendo pure le linee, le
speculazioni clientelari...
Mentre la stessa regione campania si appresta invece a spendere
centinaia di milioni di euro per togliere i passaggi a livello..
La situazione della circumvesuviana diventa così la punta dell'iceberg
della cancellazione del diritto al movimento. che riguarda pure Anm,
Sepsa ecc...
Trasporti sempre piu' cari e sempre più rari!!
MA NOI NON POSSIAMO ACCETTARLO!
Loro hanno speculato e noi paghiamo il prezzo!??
Il diritto alla mobilità è un fondamentale diritto di cittadinanza, è un
bene comune. La sua mancanza è una delle cose che trasforma le periferie
in dormitori.
CI DEVONO GARANTIRE UNA RETE DI TRASPORTO ADEGUATA E A COSTI SOCIALMENTE
ACCESSIBILI!
Per questo facciamo appello agli studenti, ai lavoratori, agli altri
cittadini vesuviani che come noi vogliono difendere la vivibilità e i
diritti del proprio territorio:
COMINCIAMO LUNEDI ALLE 9.00 CON UN PRESIDIO-ASSEMBLEA PUBBLICA NELLA
STAZIONE TERMINALE DELLA CIRCUMVESUVIANA AL CORSO GARIBALDI DI NAPOLI
Caldoro e Tremonti ci rispediscono nel medioevo mentre gli altri
amministratori fingono di non vedere, compresi i sindaci di Napoli e dei
tantissimi paesi del vesuviano!
Alla vigilia dello sciopero generale contro le politiche di austerità è
bene ricordare che queste scelte distruggono i nostri diritti
fondamentali.
Diffondiamo e partecipiamo tutti!
Invitiamo anche i lavoratori della circumvesuviana a intervenire:
Solo insieme possiamo difendere il trasporto pubblico!
Presidio del 5 settembre
Video Circum, presidio a Torre del Greco contro i tagli
Archivio Trasporti
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