Trenitalia, Fs e associazioni dei consumatori hanno raggiunto un
accordo che prevede la verifica e modifica delle criticità introdotte dal
nuovo orario ferroviario che avevano causato disagi agli utenti.
Le possibili situazioni di maggiore onere
economico per gli utenti derivanti dal nuovo orario tariffario di
Trenitalia, potranno essere verificate e conseguentemente modificate e le
tariffe rimodulate. Questo in sintesi il risultato dell'accordo ieri
raggiunto dalla società, Ferrovie dello Stato e associazioni a tutela dei
consumatori. A partire dallo scorso 11 dicembre è infatti
entrato in vigore il nuovo orario di
Trenitalia: ad alcune tratte regionali e interregionali sono state tolte
delle stazioni di fermata al fine di migliorarne la puntualità e treni
Intercity hanno sostituito i loro colleghi regionali.
La possibile rimodulazione tariffaria si avrà con
particolare riguardo agli abbonati e qualora il maggiore onere economico sia
collegato ad un disservizio da parte di Trenitalia. L'accordo prevede
inoltre l'avvio di tavoli tecnici a livello pluriregionale pe verificare le
specifiche criticità nella programmazione dei servizi e identificare le
possibili soluzioni.
Secondo l'intesa raggiunta, le associazioni dei consumatori
saranno preventivamente consultate in occasione della definizione
delle strategie del nuovo orario 2007 sia a livello nazionale che regionale.
Gli incontri partiranno dal 9 gennaio e si concluderanno entro il 15
febbraio a partire da Lombardia-Emilia, proseguendo con Lombardia-Liguria,
Lombardia-Piemonte, Lazio-Campania-Abruzzo-Molise e di seguito le altre
regioni interessate.
Il
Movimento Difesa del Cittadino ha espresso soddisfazione per l'accordo:
"Crediamo che questo accordo possa aprire una nuova fase di dialogo tra le
Associazioni e Trenitalia - ha dichiarato il Segretario Nazionale, Marco Dal
Poz - Sono state accolte gran parte delle nostre richieste ma soprattutto,
per la prima volta, l'azienda si è impegnata a consultare preventivamente le
associazioni sulle strategie dell'orario che entrerà in vigore l'anno
prossimo. Vigileremo perché l'accordo non venga disatteso".
Secondo
Federconsumatori, dopo questa intesa "Si apre ora la fase più difficile:
aver ottenuto di poter cambiare le decisioni prese da Trenitalia è stato
importante, ma per raggiungere i risultati concreti che ci aspettiamo sarà
necessario mantenere il clima di attenzione e di mobilitazione che finora ci
ha sostenuto. E' evidente che, ove Trenitalia non fosse disponibile a
modificare concretamente, e non solo parole, le sue decisioni, prenderemo
tutte le iniziative necessarie a sostenere le nostre rivendicazioni
Archivio Trasporti
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