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21/09/2005 I Mille Volti Tecnologici dell’Autovelox (Carlo Venturini, www.prontoconsumatori.it)
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Autovelox, sorpassometri, photored, sistemi “Falco”, telelaser, telecamere sulle corsie riservate e radar: non c’è scampo per chi trasgredisce i limiti di velocità. E c’è chi propone provocatoriamente la giornata anti-autovelox...
Chi più ne ha più ne metta. Autovelox (34
fissi solo sulle autostrade italiane), sorpassometri (29), photored
(62), sistemi “Falco”, telelaser, telecamere sulle corsie riservate e
radar. Non c’è scampo per chi trasgredisce i limiti di velocità sulle
strade e da settembre, è attivo sulle strade statali anche il photored.
Più sicurezza? Sicuramente sì. Ma anche più soldi nelle esangui tasche
comunali con il cittadino tartassato. E c’è chi propone
provocatoriamente la giornata anti-autovelox.
Il photored. Se la normativa italiana finalmente è chiara nel
sottolineare che l’autovelox e gli altri sistemi di controllo e
registrazione visiva a distanza possono essere usati solo per i limiti
di velocità, l’infrazione del passaggio con il semaforo rosso (143€ di
multa e 6 punti di patente perse) sarà sanzionata tramite il photored.
Si tratta di una fotocamera con tanto di flash che viene posizionata
sotto il semaforo. Il sistema racchiuso in una scatola di metallo è
collegato elettronicamente con la temporizzazione del semaforo. Più
sensori all’infrarosso rilevano il veicolo mentre una fotocellula
esterna avvisa l’apparecchiatura quando il semaforo diventa rosso. Di
questi sistemi, ne sono stati già montati 62. In Toscana tre, per la
precisione ad Altopascio (Lu), Massa e Montignoso(Ms).
Il sorpassometro. Triplicheranno il loro numero sulle strade statali
italiane. Lo richiede la Polizia Stradale. Per ora ne sono attivi 29. In
Toscana ce ne sono due: Aureli al km 300 località Chioma (Li) e sempre
sull’Aurelia ad Orbetello (Li). L’infrazione al codice stradale
comprende 143€ e dieci punti decurtati dalla patente. Si tratta di una
telecamera che invia 24 ore su 24, immagini all’unica sede operativa di
elaborazione immagini della Polizia Stradale di Settebagni. Un operatore
visiona le immagini e recupera i filmati con le trasgressioni.
Radar. E’ in grado di rilevare la velocità di un veicolo ad oltre un km
di distanza dal posizionamento dello strumento che fotografa ad una
distanza già di 25 metri. Se è posizionato su supporto fisso, il radr è
in grado di rilevare le infrazioni nel doppio senso di marcia della
strada.
Il falco. Per ora non ha un utilizzo sanzionatorio dei comportamenti
stradali ma potrà esserlo in futuro. Si tratta di un occhio elettronico
già collocato sotto il sistema sirena lampeggiante delle macchine della
Polizia e dei Carabinieri. Rileva in automatico, le targhe delle auto
rubate.
La giornata antiautovelox. Ne dà notizia il mensile per motociclisti In
Sella che riporta la data del 2 ottobre come giorno di protesta. L’idea
nasce dai redattori del sito www.uffissima.it. Non si tratta di
protestare contro le forze dell’ordine o contro i sacrosanti limiti di
velocità quanto il voler porre l’attenzione sul fatto che la sicurezza
stradale è un qualche cosa di più complesso e che attiene molto al
sistema di infrastrutture ed all’educazione stradale. La sicurezza non
passa solo dal sanzionare chi supera i limiti di velocità. Limiti che in
molti casi rimangono fermi a quelli di 20-25 anni fa.
Archivio Turismo Trasporti
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