In un primo incontro l’agente promette che grazie a una tessera il cliente si
garantira’ un sconto del 30% per acquisti in un centro commerciale che sta per
essere aperto nella zona. A parole, nessun costo e solo l’impegno ad effettuare
almeno un acquisto, con una specifica: lo sconto sara’ applicato su un importo
massimo di 2.490 euro. I prodotti in teoria disponibili sono biancheria per la
casa, coperte, lenzuola, ecc.
Quello che, invece, viene fatto firmare e’ un complicato e ambiguo contratto.
Prima di andare via viene preannunciato che dopo qualche settimana, passera’ un
nuovo agente che consegnera’ la tessera.
A questo secondo incontro, la musica cambia. Dai toni rassicuranti si passa alle
minacce. Se non si acquista per 2.490 euro si sara’ citati in giudizio e altre
frasi “terroristiche” analoghe. E in piu’ viene scaricata della merce a casa del
cliente. Merce mai scelta, ma imposta. Molti hanno capito cosa realmente era
accaduto documentandosi sul nostro sito, potendo esercitare in tempo il diritto
di recesso.
Inoltre, molti ci avevano comunicato di aver fatto denuncia o segnalazione ai
Carabinieri. La stessa Aduc e' stata contattata dalla forze dell'ordine per
ottenere informazioni.
Nonostante cio', tutto continua. Anzi, si estende a nuove regioni. Recentemente,
a Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto, si e' aggiunta l'Umbria.
Considerando che non tutti i consumatori scrivono all'Aduc per segnalare
l'inganno, e' legittimo presumere che il numero delle vendite truffaldine siano
molte di piu'. A tutti ribadiamo il consiglio di leggere fino in fondo cio' che
si firma, diffidando dalle promesse verbali dei venditori.
A questi link sui trovano alcune delle lettere che ci sono pervenute:
http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=euroline&tipo=cara&x=0&y=0
http://www.aduc.it/dyn/ricerca/?ricerca=Cosmo+Family&tipo=cara&x=14&y=17
Come difendersi. Il decreto legislativo 206/2005 permette il diritto di recesso
(art.64), senza penale entro 10 giorni, che decorrono dal momento della prima
firma, oppure dal momento della consegna della merce. Tale diritto e’ riservato
solo per gli acquisti senza partita Iva, per i contratti sottoscritti al di
fuori dei locali commerciali del venditore (non solo in casa del cliente, ma
anche vendite in alberghi o sugli autobus).
Ovviamente, a fronte di proposte ambigue e non chiare e' meglio non firmare. In
casi di necessita', invece, ecco il modulo di recesso
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=40164
Il decreto legislativo 206/2005 (codice del consumo)
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/leggienorme/legg_mostra.php?id=119126
Archivio Truffe Raggiri
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