Introdurre la materia "Educazione stradale" nelle
scuole, così come prevede il Codice della strada (art. 230), in
modo tale da spiegare agli studenti il corretto comportamento alla guida
dell'automobile e tutte le regole per evitare incidenti, diffondendo così la
cultura della sicurezza stradale già in età adolescenziale. È questa la
proposta del Codacons, preoccupato per i dati allarmanti sull'esodo estivo
2006 diffusi da Polizia stradale e Carabinieri.
Secondo queste fonti, infatti, il numero di incidenti e morti
sulle strade italiane nel periodo del controesodo sarebbe stato
superiore a quello registrato nell'analogo periodo nei precedenti anni: 41
incidenti mortali e 47 vittime il bilancio dell'ultimo week end di agosto
contro i 25 incidenti mortali con 32 vittime del 2005.
"Questi dati - afferma il
Codacons - dimostrano come in Italia sul fronte della sicurezza
stradale ci sia ancora molto da fare". Il Codacons dichiara, invece, di
apprezzare i brevi programmi sulla sicurezza stradale della campagna
"Mettici la testa" prodotti da Rai Educational: "Questi programmi sono
risultati molto graditi e seguiti dai cittadini anche perché la tecnica di
realizzazione è particolarmente efficace, rapida e leggera, accompagnata da
contenuti spesso drammatici e sconcertanti per la conoscenza che danno di
fenomeni pressoché ignoti alla maggior parte dei cittadini".
In realtà, secondo l'associazione, la trasmissione di questi
programmi è stata relegata a orari improbabili, così da limitarne i
benefici effetti e per questo chiede alla Rai di mandarli in onda con
cadenza quotidiana prima o dopo ciascuna edizione dei TG. "Tale semplice
misura - conclude il Codacons - che andrebbe a togliere un limitatissimo
spazio a programmi che ci sembrano piuttosto lontani dalla funzione pubblica
che svolge la rete di Stato, servirà al raggiungimento di obiettivi sociali
enormi
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