Un inferno. Così si presentava stamattina l´autostrada A3 Napoli-Salerno.
Code chilometriche in entrambe le direzioni all´altezza del tratto Torre
Annunziata-San Giorgio a Cremano. Centinaia di auto bloccate sotto il sole. A
causare i disagi per gli automobilisti, la protesta dei cittadini di Torre del
Greco contro il ridimensionamento dell´ospedale "Maresca" che, secondo il Piano
Sanitario Regionale, dovrebbe diventare un semplice centro di riabilitazione.
Una battaglia, quella intrapresa dal Comitato pro Maresca e dall´intera
popolazione di Torre del Greco, che va avanti da mesi e che ha visto anche il
sindaco Ciro Borriello schierarsi in prima fila al fianco dei manifestanti,
attuando lo sciopero della fame.
La mobilitazione ha avuto il suo culmine stamattina quando l´intera città
corallina si è fermata per lo sciopero generale. Negozi chiusi e migliaia di
cittadini che si sono radunati presso la Villa Comunale di corso Vittorio
Emanuele, da dove è partito poi il corteo che si è snodato lungo le varie
strade. Un gruppo di manifestanti ha anche bloccato l´autostrada, scatenando il
caos proprio sull´A3. Diverse sono state le persone che, a causa del caldo,
hanno avuto malori. Difficoltà da parte delle ambulanze nel prestare i soccorsi
a causa del traffico. Per alcune ore, su disposizione delle autorità
giudiziarie, sono stati chiusi i tratti compresi tra Torre Annunziata Sud e
Torre del Greco (direzione Napoli) e San Giorgio a Cremano-Torre del Greco
(direzione Salerno).
“Sono grato a tutti i cittadini, alle parti sociali, ai rappresentanti di
categorie, che hanno partecipato in decine di migliaia allo sciopero generale
contro la chiusura dell’ospedale Maresca - ha dichirato il sindaco Borriello -.
I negozi e gli uffici sono rimasti chiusi. Ogni attività commerciale è stata
sospesa. È stata una manifestazione civile e doverosa.
Auspico vivamente adesso
chi di dovere ne prenda atto. La straordinaria partecipazione - prosegue il
primo cittadino - di tantissime persone alla manifestazione ha confermato che la
questione Maresca è molto sentita. È assurdo che si debba protestare per avere
un ospedale che già c’è e che, grazie ad un ottimo personale medico e
paramedico, risulta un riferimento certo e sicuro per una utenza che va oltre i
trecentomila abitanti dell’area vesuviana. Sono consapevole - sottolinea ancora
Borriello - che la partita, oltre che di natura tecnica, è politica e, pertanto,
adesso aspettiamo risposte immediate e concrete dai vertici del governo
regionale e nazionale.
Il Maresca non può e non deve essere smobilitato, anzi, a
mio avviso, va sostenuto e rilanciato sia sotto il profilo strutturale che
tecnologico. La città, le istituzioni e soprattutto i pazienti lo chiedono
disperatamente. Desidero sinceramente ringraziare in particolare - conclude il
sindaco - tutte le Forze dell’Ordine per la loro perfetta gestione di una
manifestazione non facile da controllare. Inoltre, esprimo sensi di gratitudine
ai colleghi Sindaci, al presidente del Consiglio comunale, ai consiglieri,
assessori, nonché alla Protezione civile, ai comitati di quartiere, alle
associazioni e al comitato proMaresca per l’eccezionale impegno profuso a favore
di una causa di così vitale importanza per la pubblica collettività”.
Intanto, dalle ore 15, è in corso un summit tra il sindaco Borriello ed il
repsidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.
(foto Claudia Paparone)
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13/07/2011 Protesta Maresca. I torresi occupano la Napoli - Salerno (Domenico Sannino, www.lapilli.eu)
Torre del Greco – Le voci e le indiscrezioni
parlavano chiaro: lo sciopero generale di martedì 12 luglio sarebbe dovuta
essere la manifestazione per eccellenza, un’intera città che avrebbe dato una
svolta alla lotta contro la chiusura dell’ospedale Agostino Maresca.
Le aspettative della vigilia si sono rivelate più
che fondate.
Martedì, 12 luglio ore 9. Il grande corteo
riunitosi alla villa comunale di corso Vittorio Emanuele parte diretto
all’ospedale Maresca. In testa al corteo il sindaco Ciro Borriello che da
settimane ormai sostiene la lotta del comitato Pro Maresca contro il
depotenziamento dell’ospedale di via Montedoro stabilito dal piano di rientro
della regione Campania. Tutto regolare, il corteo prosegue durante una mattinata
che di certo non sarà facilmente dimenticata dai cittadini di Torre del Greco.
Ma tutt' ad un tratto c’è un cambio di programma.
“All’altezza di piazza Luigi
Palomba – spiega Adriano, un giovane manifestante – il corteo ha deviato il
percorso e si è diretto compatto verso i caselli autostradali della rotonda di
via Cavallo”, l’obiettivo dei manifestanti è quello di occupare l’autostrada e
bloccare il traffico. Così la situazione sfugge di mano al primo cittadino
torrese costretto a seguire con le forze dell’ordine il corteo di cittadini,
deciso a farsi sentire con un’azione eclatante.
“Non potevo abbandonare i miei
cittadini – ha commentato il sindaco Borriello – sono qui per invitarli al buon
senso, adesso dobbiamo organizzarci e andare in regione”. Ma sono i vertici di
palazzo Santa Lucia a fare il primo passo e chiamano il primo cittadino
corallino promettendogli un incontro.
“In settimana incontrerò Caldoro, Morlacco
e Clalabrò”, ma la promessa del sindaco non convince le migliaia di cittadini
che si riversano sulla Napoli – Salerno chiedendo soluzioni pratiche ed
immediate. Inutili gli appelli del primo cittadino a sgomberare la corsia
autostradale.
La situazione sembra precipitare, le forze dell’ordine in assetto
antisommossa si schierano per l’attacco mantenendo il sangue freddo. Al secondo
affondo di Borriello i torresi inferociti si convincono a lasciare la corsia
dell’A3: “alle 15:00 incontrerò Caldoro – fa sapere il sindaco Borriello” e
subito la rabbia dei cittadini si placa evitando così un inutile scontro. Le
cose sembrano andare per il verso giusto anche se Borriello alle tre non
incontrerà Caldoro, ma il sub commissario straordinario Mario Morlacco. “Se non
riusciremo ad avere delle risposte concrete – promette Ciro Borriello, lunedì
prossimo saremo di nuovo qui tutti insieme”.
Domenico Sannino
Aggiornamento L’incontro tra il sub commissario Mario Morlacco ed il
sindaco Ciro Borriello, seguito da una rappresentanza del Comitato Pro Maresca,
ha portato i suoi frutti: al Maresca sono stati garantiti 18 posti letto che si
aggiungono al reparto di chirurgia e 10 per la gastroenterologia. Sarà
assicurato il pronto soccorso h24 e verrà ripristinato l’ambulatorio pediatrico
per sei ore al giorno che da settembre diverranno dodici. Entro fine agosto – fa
sapere il primo cittadino – sarà istituito anche l’SPDC (servizio psichiatrico
di diagnosi e cura)”.
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12/07/2011 Blocco stradale ospedale Maresca Torre del Greco (tele torre direttore carmine garofalo)
Blocco stradale ospedale Maresca Torre del Greco
04/07/2011 Maresca, continua lo sciopero (Tele Torre)
Maresca, continua lo sciopero (Tele Torre direttore Carmine Garofalo)
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