06/04/2011 Il paradiso è blu (Carolina Esposito, http://www.latorre1905.it)
La Consorzio Urbania è la società che gestisce le aree di sosta in molti
comuni, compreso il nostro, quale sarà la sua risposta in merito
all’illegalità delle strisce?
A quanto pare l’azienda preferisce non rilasciare dichiarazioni, ma
sarebbe giusto a questo punto ripercorrerne i trascorsi per fare chiarezza.
Con una gara d’appalto del gennaio 2011 la Consorzio Urbania si è
aggiudicata la gestione dei parcheggi con la stipulazione di un contratto
che obbliga l’azienda a pagare al comune il 31% degli introiti, o un canone
minimo annuo di 180mila euro, una cifra non elevatissima se si pensa che il
comune potrebbe gestire autonomamente i parcheggi riducendo i costi per i
cittadini e traendone maggior guadagno, perche allora affidarsi ai privati?
“per ragioni politiche - spiega Giuseppe Oliva, del Comitato strisce blu- le
aziende portano molti voti all’amministrazione e permettono l’assunzione di
più dipendenti”.
La società inoltre è indagata nei comuni di Aversa, Somma Vesuviana
e Cassino, per le strisce disegnate nei posti più disparati, alle volte di
dimensioni inferiori alla norma nonché per la concessione di pass illeciti
per far sostare l’amministrazione comunale. Dunque le strisce sono una
miniera d’oro per le società e per i comuni, questo ne spiega l’abuso e la
distribuzione irrazionale.
Gli altri comuni? Una storia che si ripete (Carolina Esposito, http://www.latorre1905.it)
Percorrendo l’intricato mondo delle strisce ci siamo accorti che il
problema rilevato dal servizio de Le Iene è solo una goccia in un oceano di
questioni complesse che intrecciano denaro ed interessi politici.
Ad occuparsi da 5 anni del fitto mondo che si nasconde dietro una
semplice striscia è il Comitato Strisce Blu Italia nato ad Aversa; basta
poco per capire che Aversa non è tanto dissimile da Torre del Greco,
Giuseppe Oliva, vicepresidente del comitato afferma: “In ogni comune,
soprattutto al sud, ho riscontrato che le strisce non adempiono al loro
scopo originario, ovvero la regolamentazione del traffico, bensì sono
soltanto una fonte di guadagno, più ce ne sono più guadagna in primis la
società e poi il comune, a discapito dei cittadini”.
Per la tutela dei cittadini è stato Leonardo Di Maggio, presidente
del Comitato Strisce Blu di Portici a richiedere, dopo il servizio de Le
Iene, la sospensione del pagamento dei parcheggi, senza però ottenere
risposte.
Parcheggiare l’auto è un problema di ogni cittadino, ma quali
sarebbero le soluzioni da adottare per avere meno strisce? “Una città
“ideale”, che non è difficile da trovare negli altri paesi europei – spiega
Oliva - dovrebbe avere ampi parcheggi gratuiti dove lasciare l’auto e
raggiungere con i mezzi pubblici le altre zone della città, in questo modo
ci sarebbero meno auto al centro e meno problemi di parcheggio nonché di
traffico”.
06/05/2011 Strisce blu, nessuna risposta dall'amministrazione (Carolina Esposito, http://www.latorre1905.it)
Tutto tace a Palazzo Baronale in seguito alle richieste avanzate dal
Comitato Strisce Blu per chiarire la questione delle soste a pagamento.
Torre del Greco da sempre è imbottigliata nel traffico e i cittadini
lamentano la mancanza di mezzi pubblici efficienti e di parcheggi ampi dove
sostare con l’automobile, l’uso indiscriminato delle strisce blu sul nostro
territorio come su tanti altri non è servito certo a risolvere queste
problematiche, anzi mentre i cittadini si vedono svuotare le tasche, la
città resta ancora congestionata.
Per fare luce sulle vicende il Comitato Strisce Blu ha protocollato lo
scorso 29 marzo la richiesta di una serie di documentazioni ed ora, ad oltre
un mese di distanza, il presidente Andrea Scala dichiara: “Abbiamo posto
delle domande al sindaco Borriello per fare chiarezza sulle norme che
regolano la sosta dei veicoli a pagamento. Ad oggi non abbiamo avuto alcun
riscontro da parte del primo cittadino. Il nostro obiettivo è quello di far
luce su come vengono investiti i proventi della sosta a pagamento, di avere
in visione il PGTU ultimo in corso e lo stradario cittadino con
classificazione di tipologia".
Sono passati i trenta giorni concessi per legge all’amministrazione per
procurare la documentazione richiesta, ma le carte ancora non si vedono
"Siamo in attesa – conclude Scala – di chiarimenti da parte
dell’amministrazione”. Il presidente del Comitato ribadisce poi la sua
disponibilità verso i cittadini che volessero segnalare abusi e ingiustizie.
Costoro possono contattarlo all’indirizzo:
comitatostrisceblutdg@gmail.com oppure aggiungendo su Facebook “Comitato
Strisce Blu Tdg”.
Sono passati 2 mesi...cosa è cambiato? L'amministrazione non ha risposto
e la tariffa per la sosta a pagamento è aumentata.
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