Sono moltissimi in tutta Italia e sono conosciuti anche con il nome di GAS.
L'idea è semplice. Unirsi, mettersi insieme
per acquisti all'ingrosso utilizzando il concetto di
solidarietà e giustizia come criteri guida
nella scelta dei prodotti e riflettendo sui propri modelli di consumo.
PRODOTTI: INTRODUZIONE
Il commercio equo e solidale nasce per smascherare le ingiustizie perpetuate a
danno dei lavoratori del Sud del Mondo negli scambi commerciali
internazionali. E’ ingiusto che chi coltiva banane venga irrorato da pesticidi
e pagato una miseria, che bambini di pochi anni lavorino nelle piantagioni di
cacao, che le donne siano sottomesse ad un sistema patriarcale, che i
lavoratori non possono mandare i loro figli a scuola e assicurargli
l’assistenza medica. E quindi grazie a questo sistema le multinazionali
accrescono i loro profitti.
In questa sezione racconteremo, le storie di contadini, artigiani e delle loro
famiglie che attraverso il commercio equo e solidale hanno riconquistato una
dignità anche grazie all’impegno dei volontari dell’associazione Le Tribù.
La nostra associazione condivide e rispetta i principi della carta
italiana dei criteri del commercio equo e solidale, la quale enuncia
i valori e i parametri standard delle organizzazioni facenti parte del
movimento del commercio equo e solidale; tale carta può essere visionata sul
sito
http://www.commercioequo.org/carta_dei_criteri.htm .
Al punto 3.17 della succitata carta dei criteri, si dice: “tutte le
organizzazioni di commercio equo e solidale devono garantire trasparenza nella
gestione economica con particolare riferimento alle retribuzioni”. La
nostra associazione vuole quindi precisare, tramite questo opuscolo, alcune
caratteristiche della nostra gestione economico-organizzativa, per qualsiasi
approfondimento vi invitiamo a contattarci.
Prodotti del commercio equo e solidale:
i prodotti provengono da progetti di solidarietà, generalmente in paesi
del Sud del Mondo;
i prodotti sono importati da organizzazioni no-profit, secondo dei criteri
di priorità in base alla valenza sociale dei progetti; la nostra associazione
lavora principalmente con CTM, un consorzio formato in massima parte dalle
stesse associazioni di commercio equo italiane;
nella distribuzione dei prodotti si cerca di garantire ai consumatori un
prezzo e un percorso di produzione trasparente (tracciabilità), che riveli il
reale vantaggio dei produttori;
i prezzi dei prodotti sono fissi in tutta Italia (non discrezionali) e
vengono stabiliti periodicamente in modo da garantire anzitutto i produttori,
oltre a seguire l’andamento e la buona riuscita dei progetti;
si tendono a favorire prodotti che siano espressione delle culture locali,
valorizzando in tal modo l’interculturalità;
si prediligono le produzioni agricole e artigianali che abbiano un minor
impatto in ambientale e una maggiore tutela del produttore e del consumatore
attraverso l’agricoltura biologica.
I Progetti del commercio equo e solidale:
i progetti hanno la finalità di rispettare e valorizzare il lavoro dei
produttori, pagando loro un prezzo equo che gli permetta di vivere in
condizioni dignitose, sottraendoli ai tradizionali circuiti di sfruttamento
alimentati dal libero mercato;
i progetti tengono in conto l’impatto ambientale, in particolare per la
salvaguardia delle foreste e degli altri ecosistemi; si tende ad utilizzare al
minimo i concimi non organici, non vengono utilizzati concimi chimici proibiti
in molti paesi (ma molto diffusi nel Sud del Mondo), si privilegiano le
produzioni biologiche.
i progetti sono vere forme di cooperazione per l’autodeterminazione e
sviluppo dei diritti umani delle comunità locali.
Per saperne di più:
Associazione Le Tribù
http://www.letribu.it
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