Dopo i funerali in Abruzzo si pensa al post terremoto e si indaga
sulle cause della tragedia. È stata aperta un'inchiesta nei confronti di
ignoti. Un filone potrebbe riguardare le modalità di costruzione degli
edifici danneggiati a cominciare dai materiali utilizzati e dalle
procedure seguite
LE VITTIME. Sono salite a 290 - una ancora da identificare -
le vittime del terremoto che il 6 aprile scorso ha colpito l'Abruzzo; i corpi
di due delle ultime tre vittime sono stati estratti dalle macerie all'Aquila,
proprio mentre nella Scuola della Guardia di Finanza stavano per cominciare i
funerali solenni. L'ultimo in serata in via XX settembre.
L'INCHIESTA. - È stata aperta un'inchiesta nei confronti
di ignoti. Un filone dell'inchiesta potrebbe riguardare le modalità di
costruzione degli edifici danneggiati a cominciare dai materiali utilizzati e
dalle procedure seguite. La procura dell'Aquila non si occuperà solo degli
eventuali reati connessi ai danni causati dal terremoto, ma anche del rischio
di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle operazioni di
ricostruzione.
FUNERALI SOLENNI. Il presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi e i presidenti delle Camere Renato Schifani e Gianfranco Fini
saranno presenti in mattinata, in Abruzzo, alle esequie delle vittime del
terremoto. I funerali solenni sono stati stabiliti con la delibera del lutto
nazionale da parte del Consiglio dei ministri. Il rito funebre sarà
concelebrato dal Segretario di Stato Vaticano, monsignor Tarcisio Bertone, e
dall'arcivescovo metropolita dell'Aquila, monsignor Giuseppe Molinari. Tutte
le tv nazionali trasmetteranno in diretta i funerali. Il papa visiterà le
zone terremotate subito dopo Pasqua. 100-150 saranno le salme sul piazzale
della scuola della Guardia di Finanza per le esequie solenni.
NAPOLITANO. Di fronte allo spettacolo di edifici di recente
costruzione distrutti dal terremoto e che hanno provocato tante vittime,
Giorgio Napolitano, ieri in visita nei luoghi del disastro, ha detto: "Deve
esserci un esame di coscienza senza discriminanti né coloriture politiche,
riguardo a chi ha avuto responsabilità. Nessuno in questi casi dovrebbe
chiudere gli occhi". Il capo dello Stato ha quindi citato la frase di
"un'esponente dell'opposizione" che ha detto "nessuno è senza colpe". "Credo
che abbia ragione", ha commentato. Il presidente della Repubblica ha detto
infine di apprezzare "senza riserve l'operato delle autorità di governo e
della Protezione civile a favore delle popolazioni terremotate".
BERLUSCONI. Se ci sono "le responsabilità saranno
certamente accertate e ci sono già dei pm che indagano al riguardo: io
personalmente ho potuto verificare che molti edifici rappresentano le
tecnologie dell'epoca", e quindi "io non credo che ci siano state delle
situazioni" tali da far presumere responsabilità nella costruzione degli
edifici, "però i pm indagheranno ed è giusto" che facciano emergere le
eventuali responsabilità": così il presidente del consiglio Berlusconi nel
corso della conferenza stampa ieri a Palazzo Chigi.
STOP BOLLETTE E MUTUI. È stato rinviato a dopo Pasqua il
decreto per gli aiuti alle zone terremotate, ma intanto il Consiglio dei
ministri di ieri ha previsto una serie di misure in sostegno dei
terremotati: saranno 100 milioni a disposizione della Protezione Civile per
le prime necessità; è stato, inoltre, quantificato un contributo per
l'autonoma sistemazione alle famiglie sfollate, fino ad un massimo di 400
euro mensili, con un contributo aggiuntivo di ulteriori 100 euro a favore
dei soggetti di età superiore ai 65 anni o diversamente abili. Viene
prevista poi per i lavoratori autonomi (anche del settore agricolo) la
sospensione del pagamento dei contributi previdenziali, assistenziali e del
premio delle assicurazioni contro infortuni e malattie professionali.
Vengono anche sospesi per due mesi i termini di pagamento delle fatture per
la fornitura di energia elettrica e di gas. Il terremoto, definito come
causa di forza maggiore, autorizza la rinegoziazione dei mutui contratti
dalla popolazione con gli istituti di credito; infine il governo ha previsto
lo stanziamento di 800 euro mensili per i lavoratori autonomi.
CONTRO GLI SCIACALLI. Il Consiglio dei ministri ha deciso
l'impiego di 700 militari delle Forze armate per concorso in servizi di
pattugliamento e antisciacallaggio.
L'ANNO SCOLASTICO CONTINUA. Una disposizione dell'esecutivo
assicura l'attività didattica nei territori sinistrati. Si prevede la
salvaguardia dell'anno scolastico in corso ai fini del rilascio dei titoli
di studio, ancorché lo stesso possa avere durata inferiore a 200 giorni.
Gelmini ha inoltre assicurato che la Casa dello studente deve essere
ricostruita: "Abbiamo trovato 16 milioni di euro per ricostruire questo
edificio, dove venivano ospitati i ragazzi più bravi e con il reddito più
basso. Adesso stiamo cercando altri finanziamenti per ricostruite anche il
conservatorio".
http://www.lanuovaecologia.it
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