Strane professioni
25 aprile, napolitano allaltar ...
Sandro pertini: appello ai gio ...
Movimento 5 stelle amministrat ...
Oggi, 25 aprile, si
celebra l'anniversario della Liberazione. Nel 1945 tornavamo liberi con le armi
in pugno, così pensavano i nostri nonni e i nostri padri che combatterono e
persero la vita. Volevano un'Italia
libera, unita e democratica. Speravano per i loro figli possibilità
inimmaginabili. Mentre morivano, sognavano un futuro migliore. La vita valeva
poco e però non aveva prezzo.
Oggi, 25 aprile, se i
partigiani potessero levarsi
dalle tombe resterebbero sgomenti per lo scempio che si troverebbero davanti.
Vedrebbero un'Italia senza sovranità
economica, appaltata alla BCE e alle agenzie di rating. Un Paese senza
sovranitàterritoriale, occupato dalle forze americane da 67
anni, con basi e testate
nuclearidisseminate nella Penisola, da Napoli, a Ghedi Torre, ad Aviano
e con la costruzione della più estesa area militare europea a Vicenza con il
concorso beffardo delle cooperative rosse. Vedrebbero in Parlamento senatori e
deputati collusi con la mafia, con la camorra, con la 'ndrangheta. Un Paese
senza sovranità popolare,
con l'elezione a tavolino dei parlamentari da parte di pochi segretari di
partito. Un Parlamento immorale, peggio di quello fascista che almeno non si
nascondeva dietro alla parola democrazia. Un Paese senza industrie, senza le
grandi fabbriche, le stupefacenti idee che trovarono sostanza nel dopoguerra
grazie a uomini come Mattei e Olivetti, il primo morto ammazzato, il secondo
emarginato dal Potere. Un Paese senza
informazione, ormai lurida appendice dei partiti, strumento di
propaganda che ha superato persino il ministero del MinCulPopfascista.
Un Paese "senza", nel quale chiunque porti un'idea di rinnovamento è un
pericolo, un fastidio
intollerabile da eliminare
per il Sistema, come Falcone, Ambrosoli, Borsellino, Moro e mille altri caduti
nella Guerra Civile che è ancora in corso.
Oggi, 25 aprile 2012, il corteo delle salme ha onorato la Resistenza. L'immagine
cadentedi Fini, Monti, Napolitano e Schifani rappresenta l'Italia. I
vecchi occhi dei partigiani
guarderebbero smarriti un deserto. Forse si metterebbero a piangere. Forse
riprenderebbero in mano la mitraglia,
http://www.beppegrillo.it
Quest'opera è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons
Temi sulla Storia
|