
Quando il mese scorso affermammo che Ratko Mladic era caduto nelle mani della
NATO, non avevamo certo sbagliato. Quel benedetto giorno, dopo il blitz dei
SAS inglesi in Romania lo prelevarono ormai moribondo, perché gravemente
malato, e qualcuno rocambolescamente riuscì a far passare la notizia.
Quando riteniamo che viviamo in un’ epoca indimenticabile, e che succedono
tante cose strane non ci allontaniamo molto dalla realtà considerando che
Milosevic è morto senza avere un capo di accusa 37 ore prima, per aver
smontato interamente la teoria della Grande Serbia, che per anni i proprietari
dei giornali e delle televisioni private,hanno, naturalmente, sempre
sostenuto.
Mentre le televisioni accentuavano il fatto che Slobodan Milosevic era stato
il “macellaio” del suo popolo, non facevano altro che censurare anche il suo
funerale, sminuendone l’importanza nonostante 500 mila persone vi avevano
preso parte. Abbiamo chiesto dunque a Repubblica come mai aveva diminuito così
drasticamente la cifra dei partecipanti rispetto a quelli che erano nella
stessa piazza al momento della cacciata. A quell'epoca parlarono infatti di
ben un milione di persone, ma insomma questa piazza quante ne contiene?

Il sito
www.osservatoriobalcani.org ha addirittura mandato lì a Belgrado delle
persone per farsi fare delle foto, per far vedere che erano dei nostalgici. Noi
quindi siamo in mano a questi poveri cretini!
L’unica cosa che possiamo affermare con certezza è che in uno Stato dall’alto
“rischio paese”, in una situazione così difficile e di insicurezza, sono state
distribuite più di 600 mila carte Visa e Master Card. Ma come è possibile che in
questi Paesi così a rischio, le Banche investano soldi e siano le uniche a
guadagnare?! La Alpe-Adria-Bank, per esempio, ha registrato un profitto di 9,7
milioni di euro, il 163% del profitto dell’anno scorso, espandendo crediti e
depositi quasi del 50 % con 80 sportelli in tutta la Bosnia, e stiamo parlando
di un paese in cui le imprese sopravvivono e rischiano ogni giorno il
fallimento.
Transparency International, creata dalla Banca Mondiale, inneggia alla
privatizzazione, ma è ovvio che è complice e collusa, visto che abbiamo inviato
otto e-mail sulle questioni bancarie e sono spariti, come banditi in fuga.
Serbi, come Natasha Kandic, vengono pagati da queste organizzazioni sconosciute
per riconoscere le cosiddette stragi commesse dai Serbi, come quella di
Srebrenica, documentate da un
video senz'ombra di dubbio falso. Il video mostra molteplici contraddizioni,
dettagli che nell'insieme non ne garantiscono certo l'autenticità, e secondo noi
i corpi mostrati sono addrittura dei manichini .
Si veda:
Srebrenica, il giorno della verità

Io sono serbo, non servo

Siamo pronti a dimostrarlo con i fatti, e non con i trattati
e le firme apposte solo per imbrogliare la gente. Siamo stanchi di questi
sorrisi e dell’Etnocidio che perpetrano a tutta l’umanità.
E mentre i media alimentano i conflitti , in questi giorni viene firmato a
Sarajevo un accordo tra lo Stato bosniaco e la Chiesa cattolica, in cui si
prevede la restituzione delle proprieta' della Chiesa confiscate dopo la II
Guerra Mondiale, sperando così che i serbi riavranno le loro terre e i loro
soldi dalla Croazia e dalla Slovenia .
Oggi dichiariamo che il generale Rakto Mladic sarà arrestato con un’eclatante
“sceneggiata napoletana” per umiliare ancora una volta il popolo serbo, proprio
durante la pasqua ortodossa, così come ha fatto National Geografic con i
cristiani, dimostrando in un servizio che Gesù non camminava sull’acqua, bensì
sul ghiaccio.
Tutto è pronto, così come avevamo detto in
Marzo di Sangue. La telenovela funziona, e noi non possiamo che usare le
stesse parole di Milosevic, arrestato come la Cia cattura i terroristi, che
disse "se mi hanno portato fin qui, almeno non me ne andrò, perche voglio
vedere come andrà a finire questa pagliacciata”. Potremo così almeno vedere
la faccia della lavandaia Carla del Ponte, che lei di banche se ne intende.
La presa del generale sarà un diversivo per attaccare l’Iran, e oggi questi
militari, che ormai sono carne da macello, farebbero meglio a deporre le armi e
andarsene, perchè li stanno portando in una maledizione.
Nella guerra al terrorismo non ci crede più nessuno. Immaginate che a Sarajevo,
dopo 15 anni che c’è ONU e NATO e poi EUFOR , un comando della polizia religiosa
Islamica, irrompe 4 giorni fa in un quartiere in cui solitamente si appartavano
delle coppiette in intimità.
Dopo 10 anni di controllo totale da parte di queste forze di occupazione,
durante i quali non si è mossa una foglia senza la loro approvazione, succede
che fermano delle macchine, fanno operazioni rocambolesche, con tutti i media
possibili, e esce fuori che in Bosnia esiste una rete di Mujaidin. Ma questa è
una farsa, è una barzelletta, questa gente è corrotta dall’entità economiche,
gli agenti segreti sono dei venduti e dei complici dell’ alleanza del sistema
bancario, così come la stampa.
La guerra che oggi i governi occidentali stanno combattendo, è la guerra che i
Serbi hanno combattuto per noi. Dopo tanti anni, viene deciso che i Bosniaci,
che tra l’altro non si sa cosa sono, rappresentano la maggioranza della BiH , ma
non si tiene presente che in Bosnia più del 49% della popolazione è serba,
mentre il resto sono croati e musulmani. Adesso rispondete, chi è la minoranza?
Adesso ditemi perchè questo 49% deve diventare musulmano! E visto che la Bosnia
ha denunciatio la federazione serbo-montenegrina per genocidio, chiedendo un
risarcimento di 300 miliardi di dollari, questi soldi andranno al 49% dei
bosno-serbi allora ?Ecco l'ennesimo episodio per fomentare odio e conflitti, non
sanno più cos'altro inventare evidentemente...
Uno Zulù chiese ad un inglese, “quando i nostri si accoppiano cosa ne esce,
uno Zulù o un bianco?”, l‘ inglese gli rispose “noi li trattiamo benissimo, solo
il 30% sopravvive, al resto gli aspetta una vita da schiavi”.
Archivio Storia
|