Il presidente del
parlamento europeo, Josep Borrell , ha condannato giovedi' le proposte -
giudicate naziste - del delegato generale del Fronte Nazionale Francese di Jean
Marie Le Pen, Bruno Gollnisch, eletto deputato europeo.
"Le teorie di
Bruno Gollnisch sono profondamente scioccanti, e noi le condanniamo
assolutamente", ha detto Borrell.
Gollnisch aveva
dichiarato che "gli storici non sono d'accordo" su certi aspetti del genocidio
degli Ebrei perpetrato dai nazisti: "vi sono molti campi di concentramento..
dove alcuni storici ufficiali dicono che non vi erano" camere a gas.
A suo giudizio
gli storici non sono d'accordo in particolare sulle conclusioni del processo di
Norimberga, nel corso del quale furono condannati i principali esponenti
nazisti, ma Josep Borrell ha commentato che "il parlamento europeo non approva
simili teorie".
Gollnisch ha
messo anche in dubbio l'imparzialita' di Henri Rousso, "una personalita'
giudaica" presidente della commissione d'inchiesta sul negazionismo e l'entisemitismo
presso l'universita' francese di Lione III, che ha consegnato il suo rapporto
ieri al ministro dell'Educazione Nazionale francese.
Mercoledi' il
rettore dell'Universita' di Lione III, Guy Lavorel aveva fatto sapere di aver
chiesto al ministero dell'Educazione - a seguito delle dichiarazioni contestate
- la "sospensione" di Bruno Gollnisch, che insegna in quella Istituzione.
Il rettore ha
espresso anche il suo "stupore" per i commenti dell'eletto di estrema destra,
giudicando le sue teorie "inaccettabili tanto in se' stesse quanto per il grave
attentato che portano alll'onore ed alla credibilita' dell'Universita' nel suo
insieme".
In Francia la
polemica sulle questioni antisemita e' aperta da tempo, sia per l'aumento degli
episodi di intolleramnza verso gli Ebrei, sia per le reazioni delle autorita'
israeliane sull'argomento. La commissione di indagine varata dal ministero
dell'Educazione mira a stabilire il nesso fra le teorie negazioniste e
l'antisemitismo.
Archivio27/01/2007 Archivio Giornata della Memoria
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