Possono risparmiare fino a 210 euro l'anno le
famiglie che iscrivono un figlio tra 5 e 18 anni a un'attività sportiva:
la disposizione fiscale decisa dal governo, con detrazioni applicabili
già alle spese fatte in questi mesi.
Mettete da parte
ricevute fiscali e scontrini perché le spese sostenute per iscrivere i
figli ad un corso sportivo da oggi sono detraibili dalle tasse. Palestra
o piscina, calcio o atletica, poco importa: i quattrini che avete speso
per i vostri figli o che sono stati spesi per i vostri fratelli e
sorelle vi saranno restituiti, almeno in parte. E’ quanto accade con
l’entrata in vigore di uno dei provvedimenti previsti dalla scorsa legge
Finanziaria a sostegno dei nuclei familiari: la detrazione del 19% delle
spese sostenute dalle famiglie per l'iscrizione annuale e l'abbonamento
dei ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 18 anni ad associazioni
sportive, palestre, piscine e altre strutture ed impianti destinati ala
pratica sportiva dilettantistica. Fino ad un massimo di 210 euro.
Non era scontato che avvenisse già subito: il governo ha di fatto
accelerato quella che era una tendenza e gli sconti per lo sport
arrivano dodici mesi prima del previsto: non cioè sulle spese del 2008
(da detrarre con la dichiarazione dei redditi del 2009), ma sulle spese
di questo 2007 (che saranno detratte dunque con la dichiarazione che si
presenterà il prossimo anno).
"Con questa norma - ha spiegato ieri il ministro per lo sport Melandri –
abbiamo voluto sottolineare il valore sociale della spesa sostenuta
dalla famiglie per lo sport”. In Italia si va diffondendo la cultura
della pratica sportiva, aspetto positivo sotto molti punti di vista, ad
iniziare da quello della prevenzione delle malattie (a partire
dall’obesità). Oggi nel nostro paese ci sono 12 milioni di persone
(circa il 20% della popolazione) che praticano sport in maniera
continuativa, e fra questi ci sono 3 milioni di giovani tra i 6 e i 18
anni. Per loro uno stimolo in più – ora - per non abbandonare lo sport,
come succede spesso ai giovani che raggiungono la maggiore età.
Soddisfatto anche con il testimonial Yuri Chechi: “Bella novità – ha
detto - ma speriamo che un giorno il governo possa decidere di allargare
la fascia d’età per le detrazioni dagli zero ai 100 anni. Lo sport fa
bene a tutti”.
02/04/2007 Denuncia dei redditi: Detrazioni fino a 210 euro per under 18 (http://www.canisciolti.info)
Con la denuncia dei redditi del 2008 le famiglie italiane
avranno la possibilita' di portare in detrazione il 19% delle spese, per un
importo non superiore a 210 euro, sostenute per l'iscrizione annuale e
l'abbonamento dei ragazzi di eta' compresa tra i 5 e i 18 anni, ad associazioni
sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla
pratica sportiva dilettantistica.
I ministri delle Politiche giovani, Giovanna Melandri, e
delle Politiche per la famiglia, Rosy Bindi, hanno illustrato questa mattina, in
una conferenza stampa, le modalita' di funzionamento della norma della
finanziaria che da quest'anno ha introdotto la detraibilita' delle spese
sostenute dalle famiglie per i figli minorenni che fanno sport a livello
dilettantistico.
''E' la prima volta che si riconosce il valore sociale dello sport giovanile -
ha spiegato il ministro Melandri - si tratta di un provvedimento che ha anche un
peso culturale significativo. Per questo lancio un appello a tutte le famiglie,
ad utilizzare la misura da quest'anno''. Anche il ministro Bindi ha sottolineato
che ''non e' una cosa da poco. Noi lo vogliamo considerare un piccolo ma
importante capitolo dell'alleanza per la famiglia che questo governo sta
costruendo''. Per poter usufruire della detrazione la spesa dovra' essere
certificata da bollettino bancario o postale, da fattura, ricevuta o quietanza
di pagamento che rechino le indicazioni della societa' sportiva, dell'attivita'
svolta, dell'importo corrisposto e i dati anagrafici del praticante.
02 aprile 2007 | 14:28:19 | 128 letture |
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