La partenza della versione digitale non è stata delle più facili.
Sul questionario, i
Consumatori hanno da ridire: lacunoso, complicato, con
scarsa informazione sulla privacy. Tant'è: il censimento va fatto, perché
obbligatorio. Altroconsumo ha tracciato una sorta di vademecum per capire
come orientarsi. A partire da un chiarimento: il censimento è un'indagine
statistica che permette di conoscere la struttura demografica e sociale del
nostro Paese. Condotto dall'Istat, viene effettuato ogni 10 anni e riguarda
tutto il territorio nazionale.
Il questionario è diviso in due sezioni: la prima
comprende le domande su famiglia e alloggio, la seconda i fogli individuali,
uno per ogni componente della famiglia. La spedizione dei questionari è
iniziata a settembre e durerà fino al 22 ottobre. Se non arriva a
destinazione, ci si può recare in un centro comunale di raccolta e ritirarne
uno di scorta, oppure attendere un rilevatore comunale che, a partire dal 21
novembre, consegnerà il questionario direttamente a casa.
Sono state predisposte due versioni del questionario. La
prima, quella completa, contiene tutti i quesiti previsti dal piano di
rilevazione censuaria. La seconda, in forma ridotta, ha come scopo quello di
ridurre il più possibile l'onore sui cittadini. Il questionario in forma
ridotta sarà distribuito ai due terzi delle famiglie residenti nei centri
abitati dei Comuni capoluogo di provincia o con almeno 20.000 abitanti al 1°
gennaio 2008, e nei quali è stato possibile costruire campioni di famiglia
significativi per aree sub comunali.
Il questionario può essere restituito via internet,
negli uffici postali o nei centri comunali di raccolta. Bisogna comunque
prima ricevere la versione cartacea, dove si trova la password che
permetterà di accedere alla compilazione via web. Se compilato su carta, dal
10 ottobre il questionario può essere consegnato a mano in qualsiasi ufficio
postale o nei centri comunali di raccolta - per sapere dove si trovano, c'è
il numero verde gratuito 800-069-701. A partire dal 21 novembre 2011 e fino
al 29 febbraio 2012 parte la fase di completamento della rilevazione sul
campo a cura dei rilevatori che: recupereranno i questionari non restituiti;
rileveranno le famiglie non iscritte nelle liste anagrafiche al 31 dicembre
2010 e le abitazioni non occupate. Il questionario potrà essere restituito
anche in questa fase.
Ci sono però delle scadenze per la consegna, diverse a
seconda dell'ampiezza dei comuni. I questionari vanno restituiti entro il 31
dicembre 2011 nei comuni con meno di 20.000 abitanti;entro il 31 gennaio
2012 nei comuni compresi tra 20.000 e 150.000 abitanti; entro il 29 febbraio
2012 nei comuni maggiori di 150.000 abitanti.
La compilazione del questionario è obbligatoria. Se non
viene restituito, sono previste multe da poche centinaia di euro fino a
2.000 euro.
http://www.helpconsumatori.it
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