NON CI PIACE IL PANETTONE DI BERLUSCONI E
BASSOLINO
Un altro anno si avvia alla conclusione e pare che Berlusconi, con l’ausilio
dell’esercito e con la complicità della politica regionale sempre più
inaffidabile sul piano nazionale ed internazionale, voglia accendere
l’inceneritore prima di Natale.
Intanto la raccolta differenziata non decolla in Campania e nella nostra
città.
Nessun comune è stato commissariato sebbene
siano trascorsi gli ennesimi 90 giorni previsti
I Decreti d’urgenza, la cui incostituzionalità comincia ad
essere dichiarata, sono serviti solo ad imporre la riapertura del cantiere
dell’inceneritore di Acerra e mega discariche nocive e pericolose passando sulla
pelle dei cittadini.
Non solo: ad Acerra si è stati capaci di bloccare anche
l’iniziativa dal basso di comitati, movimenti e cittadini che, esperienza unica
in Italia, da mesi hanno avviato spontaneamente la differenziazione e il
conferimento dei materiali.
L’inceneritore non si combatte con le parole, ma con le
alternative serie e credibili: è inaudito che in tutti questi anni non si sia
riusciti a dare una risposta concreta alle richieste dei cittadini e che la
delibera “Rifiuti Zero” resti inattuata nei cassetti di qualche zelante
amministratore.
Dei progetti faraonici non resta che carta straccia da mandare
all’inceneritore del Pantano.
NON CI RASSEGNIAMO
CHIEDIAMO L’AVVIO IMMEDIATO DELLA RACCOLTA
DIFFERENZIATA AD ACERRA ED IN CAMPANIA
SEPARANDO DA SUBITO LA FRAZIONE SECCA DA
QUELLA UMIDA
Occorre rompere il silenzio omertoso della politica cittadina
sull’annunciato avvio dell’inceneritore di Acerra e smascherare la truffa che un
ceto politico ormai inaffidabile sta perpetrando ai danni dei cittadini campani
oberati di imposte e tasse senza alcun servizio che possa definirsi tale.
Mentre si invocano ristori e compensi, e si continuano a
scoprire in tutta la regione discariche di rifiuti tossici e pericolosi che
prima o poi qualcuno dirà che possono essere bruciati, si tace sulle mancate
garanzie per la nostra salute. Che fine hanno fatto le 27 prescrizioni?
Della bonifica del territorio, mille volte annunciata e servita
solo per aumentare clientele e sperperare denaro pubblico, non c’è traccia: i
nostri pozzi continuano ad essere avvelenati, l’agricoltura è allo stremo, nulla
si sa delle indagini richieste sul sangue e sul latte materno contaminati.
Se per la politica è il momento del silenzio, per proteggere
gli affari e farsi reciproche promesse, noi non siamo disposti a tacere e
continueremo a denunciare il grande imbroglio rappresentato dall’inceneritore di
Acerra e la grande truffa dell’incenerimento dei rifiuti e delle mega
discariche, e continuo sarà il nostro impegno per una piano regionale fondato su
riduzione, riuso, raccolta differenziata e riciclaggio.
MARTEDI’ 23 DICEMBRE ALLE ORE 17,00 TUTTI
IN PIAZZA DUOMO
INSIEME ALLE COMUNITA’ CHE LOTTANO
CONTRO LE MEGA DISCARICHE PER L’IMMEDIATO AVVIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA E
PER RIBADIRE IL NOSTRO
NO ALL’INCENERITORE
Invitiamo tutti a partecipare portando simbolicamente con sé
plastica e carta differenziati in sacchetti trasparenti, come segno della
volontà dei cittadini di uscire dall’emergenza in modo definitivo e senza
scorciatoie ingannevoli che mettono in pericolo la salute nostra e dei nostri
figli.
Comitato Contro il Mega Inceneritore di
Acerra
Comitato Donne 29 Agosto
Amici di Beppe Grillo di Acerra
Archivio Emergenza Napoli
Archivio Rifiuti
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