Si celebra oggi, 27 gennaio, in tutta Italia la
Giornata della Memoria dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz.
La ricorrenza venne istituita nel 2000 con una apposita legge (L. 211 del
20/07/2000) "al fine - si legge nel provvedimento - di ricordare la Shoah
(sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana
dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la
prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti
diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della
propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
Numerose le iniziative e le celebrazioni organizzate in tutta Italia
sia da parte delle istituzione che da parte della realtà sociali.
Mentre Camera dei deputati, alle ore 12, è stato osservato un minuto di
silenzio, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante
l'incontro con una delegazione di studenti che hanno partecipato alla visita
ai campi di sterminio di Auschwitz organizzata dal Comune di Roma, ha
dichiarato: "La memoria è il filo conduttore che lega le generazioni,
tracciando un percorso nella coscienza collettiva, che insegni il ripudio
dell'indifferenza e di ogni forma di estremismo, per costruire una società
basata sul rispetto della dignità umana".
"La mia generazione - ha proseguito il Capo dello Stato
- ha vissuto la vergogna delle leggi razziali, la violenta aberrazione del
nazi-fascismo, le distruzioni e la tragedia della guerra. Ma è una
generazione che ha saputo trovare in se stessa la forza di opporsi, di
resistere, di combattere per la libertà. Abbiamo conquistato la
straordinaria gioia del riscatto e della liberazione della Patria
Archivio27/01/2007 Archivio Giornata della Memoria
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