A differenza di altre associazioni, Aduc
ha sempre sconsigliato di fare causa per il signoraggio ma ha invitato ad
attendere che la situazione fosse maggiormente chiara.
Il signoraggio e' la differenza tra il valore nominale ed il costo di
produzione della moneta.
In molte altre sedi, invece, viene pubblicizzata la sentenza del Giudice di
pace di Lecce n. 2978/05 che ha visto riconoscere ad un cittadino un
rimborso pari ad 87 euro.
In base a questa sentenza, si promettono spesso "87 euro sicuri" per
ogni cittadino. Ci sono anche molti avvocati che si sono lanciati in questo
nuovo "business", facendo firmare veri e propri mandati, che a quel punto
consentono loro di reclamare la parcella in qualsiasi caso.
Qualche giorno fa, la Banca d'Italia ha emesso un comunicato sul tema
del signoraggio: un comunicato passato completamente sotto silenzio.
L'Istituto informa di aver impugnato la sentenza del Giudice di pace di
Lecce presso la Cassazione, che la discutera' prima dell’estate.
Inoltre, esistono diciotto pronunciamenti del Giudice di pace di Pizzo
Calabro che ha ritenuto i singoli componenti delle collettivita' nazionali
privi del potere di agire in giudizio per contestare le pubbliche potesta'
di emissione della moneta e di gestione del valore monetario.
E non finisce qui: anche prima dell'euro la Banca d'Italia aveva vinto piu'
procedimenti, anche in Appello, ed a volte gli attori erano stati condannati
al risarcimento del danno per lite temeraria.
Ancora una volta, quindi, invitiamo a non credere ai tanti che promettono
"87 euro sicuri" chiedendo a qualsiasi titolo dei soldi oppure facendo
firmare una procura. Quando la situazione sara' piu' chiara, ci sara'
eventualmente tempo per agire. Anche perche' lo Stato potrebbe avocare a se'
le somme dovute
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