Da una ricerca emerge che i timori di furto dei dati della carta di
credito frenano gli acquisti in Rete.
Negli acquisti online gli utenti Internet temono di subire il
furto dei dati, o la clonazione della propria carta di credito. E'
quanto emerge dalla ricerca "Italiani e pagamenti online: una questione di
fiducia", presentata oggi a Milano a Palazzo Mezzanotte.
La ricerca condotta da Ipsos per conto di PayPal - un
servizio del Gruppo eBay concepito per consentire in tutta sicurezza i
pagamenti tramite computer - è stata commissionata dalla società leader
mondiale nei pagamenti online, per indagare sulla conoscenza e sul
comportamento degli italiani rispetto allo shopping in Internet, ai metodi
di pagamento attraverso la Rete e alla sicurezza garantita in questo tipo di
transazioni.
L'indagine ha consentito di delineare l'identikit di chi
maggiormente si dedica all'e-shopping. Nonostante sia da sempre
considerato una prerogativa prettamente femminile, dalla ricerca emerge
invece che i maggiori acquirenti online sono invece gli uomini - in
particolare la fascia d'età compresa tra i 18 e i 24 anni - abitanti nel
Centro Italia.
Ma cosa contribuisce a frenare lo slancio dei consumatori
italiani che pure vorrebbero avvicinarsi all'e-shopping? "Il freno
principale è rappresentato dal timore di furto dei dati della carta di
credito per usi fraudolenti, o dalla preoccupazione di vedersi clonare i
dati anagrafici o bancari. Ma preoccupa anche il timore di non ricevere il
bene acquistato online, o di vederselo recapitare in tempi lunghi", spiega
Elena Antognazza, responsabile di Paypal Italia, precisando che la ricerca
evidenzia che gli utenti del servizio del Gruppo eBay acquistano invece con
maggior frequenza e più fiduciosamente.
Ma quanto spendono mediamente gli italiani che effettuano
acquisti online? "Chi usa PayPal spende un po' di più rispetto ad
altri metodi di pagamento: intorno ai 110 euro al mese, contro i 109 di chi
non usa la piattaforma proposta dal Gruppo eBay", conclude Antognazza.
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