In aumento le segnalazioni ricevute dall'Ufficio
per la Tutela dei Consumatori e degli Utenti da parte dei cittadini
che indicano un incremento dello spamming con una media di 10 messaggi di
posta indesiderata relativa ad acquisti on-line al giorno. L'aumento è
dovuto allo "shopping degli innamorati", sostiene l'avvocato Scicchitano.
Trovare il regalo perfetto, infatti, da fare alla persona amata il giorno di
San Valentino può risultare laborioso. Così, che sia per comprare un mazzo
di fiori o un anello di fidanzamento, sempre più romani si ritrovano a
trascorrere lunghe ore di ricerca in Internet, visitando i circa 500 mila
indirizzi esistenti in rete dedicati esclusivamente allo shopping on-line,
spesso attratti dalle numerose proposte ricevute via e-mail.
L'Ufficio per la Tutela dei Consumatori e degli Utenti presieduto
dall'avvocato Sergio Scicchitano invita dunque i consumatori a
boicottare gli acquisti per la ricorrenza di San Valentino da chi cerca di
vendere attraverso lo spamming, le cui vendite non farebbero altro che
incoraggiarlo a continuare a bombardare gli utenti con posta spazzatura.
Secondo un sondaggio realizzato dall'Ufficio per la Tutela dei Consumatori,
circa il 5 percento dei cittadini acquisterà un regalo attraverso Internet e
secondo i dati raccolti gli spammers avrebbero già aumentato la circolazione
di e-mail non richieste con l'avvicinarsi del giorno più romantico
dell'anno. «Acquistare beni venduti attraverso lo spamming non fa altro che
incoraggiare lo spammer ad inondarvi di posta indesiderata. Se invece non
acquistate lo spammer sparisce. Se ricevete dunque una e-mail spazzatura:
non comprate e non rispondete» suggerisce l'avvocato Sergio Scicchitano
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