C'è qualcuno che spera di poter anche in futuro disporre a proprio
piacimento del PC e dei contenuti che acquista? Non è così. Per capire cosa
ci aspetta nasce oggi Untrusted
In alcuni PC che potete trovare sugli scaffali dei negozi in
questi giorni
è presente un chip crittografico chiamato TPM (Trusted Platform Module)
o "Fritz Chip" (trovate un elenco aggiornato
qui). Questo piccolo chip svolge una funzione apparentemente innocua:
cifra e decifra "al volo" dei file (cioè programmi e documenti) e dei flussi
di dati (cioè comunicazioni). L'effetto di questa operazione è che questi
programmi, questi documenti e questi flussi di dati sono protetti da sguardi
indiscreti e sono utilizzabili solo dal legittimo proprietario. Nulla di
particolarmente nuovo: queste funzioni crittografiche sono già disponibili
da tempo grazie a programmi come
GNU Privacy
Guard
Ma allora, perché ne stiamo parlando? Perché, a dispetto di quello che
potreste istintivamente pensare, il "proprietario" di molti programmi e
molti documenti che si trovano sul vostro computer non siete voi. Il
proprietario è l'azienda che ha prodotto questi programmi e questi documenti
e che quindi detiene i diritti legali su di essi. Sì, avete capito bene: il
proprietario della vostra copia di MS Office è Microsoft, non voi, anche se
il file risiede sul vostro disco fisso ed anche se avete regolarmente
acquistato e pagato questo materiale. Non solo: i documenti MS Word del
vostro capufficio, quelli in cui vi ha imposto di vendere Bond Argentini
alle vecchiette, pena il trasferimento a Lampedusa, appartengono al vostro
capufficio, anche se in questo momento risiedono sul CD-ROM che vi siete
portati a casa "per precauzione". Senza una apposita password che solo il
vostro capufficio conosce, quei file sono illeggibili ed inutilizzabili
quando si trovano fuori dalla rete aziendale. Anche le comunicazioni tra il
vostro PC (cioè voi) e qualcun'altro (ad esempio il negozio online di musica
in formato MP3) non appartengono a voi ma al negozio. Sarà il negozio a
decidere se potete entrare, se potete acquistare un brano, se lo potete
scaricare sul vostro disco e, soprattutto, se lo potete ascoltare con quel
particolare programma. Sì, proprio quello che vi piace tanto perché scavalca
ogni protezione software e permette di copiare il file all'infinito.
Queste sorprese sono la conseguenza del fatto che il chip crittografico è
utilizzabile da qualunque programma che ne faccia richiesta al fine di
proteggere se stesso, i propri documenti e le proprie comunicazioni. Come
voi potete usare il Fritz Chip per proteggere la vostra macchina da accessi
abusivi, ed i vostri documenti da usi che non gradite, anche i negozi di
Internet ed i produttori di software, di musica e di film in formato
digitale possono usare il Fritz Chip che risiede sul vostro PC per
difendersi da voi e dai vostri comportamenti. Per la prima volta, un
dispositivo tecnologico che voi avete regolarmente acquistato e pagato,
lavora non per voi ma contro di voi. Questo dispositivo obbedisce agli
ordini di una "entità", il vostro fornitore, che in tutti gli ordinamenti
legali conosciuti viene definita "la controparte" quando si stila un
contratto commerciale perché, per definizione, agisce proteggendo i propri
interessi e disinteressandosi dei vostri. In termini più crudi, questo
oggetto, che voi avete acquistato e pagato, lavora per il vostro naturale
"nemico". Il vostro fornitore si è guadagnato il diritto di dirvi in faccia
"We don't trust you". Che voi siate nella posizione di dire al vostro
fornitore "I don't trust you, either", purtroppo, non è altrettanto vero.
Dopo una presentazione di questo tipo è normale che siate perplessi. Di
sicuro state pensando: "Ma dai! Non può essere! Ed anche se fosse, chi ci
obbliga ad acquistare questi PC? E poi, dai, troveranno sicuramente il modo
di craccare questa roba! Figuriamoci: siamo in Italia! Questa è la patria
dei pirati!"
Purtroppo, non è così: entro breve tempo potremmo essere tutti quanti
costretti ad acquistare sistemi di questo tipo perché senza di essi il
software ed i documenti del nostro mondo non saranno più accessibili. Come
se non bastasse, questi sistemi non possono essere craccati con le stesse
tecniche usate, ad esempio, per craccare i DVD, perché non sono dispositivi
software. I Fritz Chip sono elementi fisici che non possono essere craccati
solo con la forza delle idee che si trovano cristallizzate in un programma.
La situazione è grave. Spiegare nei dettagli cosa sta succedendo e come si
possa reagire a questo pericolo richiede tempo ed attenzione. Per questo
motivo, a partire da questo numero, Punto Informatico pubblicherà una serie
di articoli che esamineranno in dettaglio questo problema. Per il momento,
tenete in mente un nome: "Trusted Computing". Ne sentirete parlare molto nei
prossimi mesi.
Link:
http://www.no1984.org
Alessandro Bottoni
laspinanelfianco.wordpress.com/
Per approfondire:
http://www.no1984.org
http://www.complessita.it/tcpa
http://www.againsttcpa.com/tcpa-faq-it.html
http://www.pcimprover.it/articoli/vedi.php/id=64
http://www.softwarelibero.it/GNU/nemici/palladium.shtml
http://chartitalia.blogspot.com/2005/12/consumatori-coglioni.html
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