Coldiretti ha presentato oggi il primo Marchio
Qualità Ristorazione per Bambini certificato da Ismecert che si
pone l'obiettivo di affrontare la crescente diffusione di casi di obesità e
soprappeso tra le giovani generazioni che in Italia coinvolge il 36 per
cento dei bambini.
Esiste il rischio concreto che - sottolinea la Coldiretti -
i ragazzi di questa generazione per la prima volta nella storia possano
essere i primi ad avere una vita piu' breve dei propri genitori per colpa
delle malattie causate dall'obesità e dal soprappeso che sono un importante
fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il
diabete, l'ipertensione, l'infarto e certi tipi di cancro. Per questo -
precisa la Coldiretti - occorre intervenire con l'informazione nelle case e
nelle scuole ma anche nei luoghi di ristorazione a partire dalle mense che
sono frequentati in misura crescente dai ragazzi per favorire una
alternativa alla diffusione del junk food.
La presentazione è avvenuta non a caso a Napoli, in
Campania dove si registrano i maggiori problemi: il 51 per cento dei bambini
campani è obeso o in soprappeso. Ciò - sottolinea la Coldiretti - conferma
gli effetti del progressivo abbandono a tavola dei principi della dieta
mediterranea che con pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e il
tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari hanno
consentito agli abitanti del Belpaese di conquistare fino ad ora il record
della longevità con una vita media di 78,6 anni per gli uomini e di 84,1
anni per le donne, nettamente superiore alla media europea.
Sempre oggi si è svolta la prima gara culinaria tra squadre di
baby-chef nell'ambito del progetto "Slurp - Uno chef per amico"
promosso dalla Coldiretti in Campania in partnership con Città del Gusto
dove apre il primo ristorante certificato con apposito Marchio Qualità
Ristorazione per Bambini. Il ristorante diventa luogo di aggregazione
sociale coinvolgendo l'intera famiglia, dando anche spunti per una cucina
salutare ma colorata ed appetibile per un pubblico di piccoli gourmet.
L'obiettivo del progetto è quello di diffondere una sana e corretta cultura
gastronomica nel mondo dei bambini, considerando le problematiche dietetiche
e sociali legate all'infanzia. Per questo è stato necessario coinvolgere
direttamente gli chef, che in sinergia con figure istituzionali ed esperti
nelle problematiche specifiche, per la prima volta, non solo si sono poste
il problema ma hanno sottoscritto l'impegno di creare proposte che siano di
esempio positivo anche per la scuola e la famiglia.
12/12/2008 ALIMENTAZIONE. Lazio, da oggi nei supermercati Colossella, la mozzarella di bufala certificata (BS, http://www.helpconsumatori.it)
La mozzarella di latte di bufala "Colossella",
il marchio lanciato qualche mese fa a garanzia del latte e dei
prodotti caseari del Lazio, arriva nei supermercati. Certificato e con la
garanzia di affidabilità per i consumatori. "Colossella", presentata ieri
presso l'Enoteca Palatium di Roma, sarà in vendita da oggi in 58
supermercati delle catene Gros e Mercurio a Roma e Provincia. Il marchio di
qualità, voluto dalla Regione Lazio per dare una risposta alla crisi della
mozzarella di bufala, punta a garantire - informa la Regione - anche un
sostegno ai produttori, e allo stesso tempo una sicurezza per i consumatori.
La mozzarella viene prodotta da circa 100 allevatori e 16 caseifici che
fanno parte del consorzio Colossella e che sono dislocati in 37 Comuni delle
Province di Roma, Frosinone e Latina. "La mozzarella Colossella -
ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo - è
la risposta del Lazio a chi pensa che la nostra Regione non abbia prodotti
tipici di origine controllata. Il nostro latte e i prodotti derivati sono
una delle più importanti potenzialità della nostra Regione e della nostra
agricoltura".
"Abbiamo dato certezza agli allevatori - ha detto Daniela
Valentini, assessore all'Agricoltura della Regione Lazio -
risollevandoli da una crisi che ingiustamente li ha colpiti e,
contemporaneamente, abbiamo garantito ai consumatori la salubrità delle
mozzarelle e dei formaggi laziali". In seguito, ha annunciato, saranno
portati sul mercato anche i formaggi stagionati.
http://www.helpconsumatori.it
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