L'UNI mette a disposizione la norma UNI EN ISO in cui sintetizza le
caratteristiche che devono rispettare i gommoni per vacanze tranquille
anche in alto mare.
Tempo di vacanze... tempo di mare e di gommoni!
Di varie dimensioni e colori, che fanno da tender, base appoggio per
escursioni impegnative e immersioni, o più semplicemente utilizzati per
raggiungere la baia più vicina e isolata per fare il bagno, il gommone è da
sempre tra i protagonisti dell'estate al mare. Proprio per garantire che
questi momenti di svago vengano vissuti in totale sicurezza UNI - Ente
Nazionale Italiano di Unificazione - mette a disposizione la norma UNI EN
ISO 6185 "Battelli pneumatici - Battelli con motore".
La norma specifica le caratteristiche di sicurezza richieste
per la progettazione, per i materiali da utilizzare, per la fabbricazione e
le prove dei battelli pneumatici di lunghezza complessiva inferiore agli 8
metri.
Il "battello pneumatico" o gommone, viene definito dalle norme
come una "struttura galleggiante, destinata al trasporto di persone
e/o carichi sull'acqua, che ottiene tutta la sua forma e diventa
galleggiante per mezzo di gonfiaggio".
I materiali utilizzati per la realizzazione dei gommoni
(materie plastiche, fibre sintetiche, legno, ecc.) devono essere selezionati
dal fabbricante in base alle tensioni a cui verranno sottoposti, come ad
esempio il carico massimo e la potenza del motore installato. Inoltre, i
materiali devono mantenere inalterate le loro caratteristiche ad una
temperatura compresa tra - 5 °C e + 60 °C.
I gommoni "sicuri" devono superare almeno le seguenti prove di
resistenza:
- ai liquidi - i gommoni devono rimanere integri a contatto con olio
(per almeno 22 ore) e acqua salata (per almeno 336 ore);
- all'ozono - non devono essere presenti segni di rottura dopo essere
stati a contatto con determinate concentrazioni di ozono per almeno 72 ore
ad una temperatura di circa 30 °C;
- al freddo - i gommoni non devono essere danneggiati dalla temperatura
minima di -5 °C (per i gommoni trattati dalla parte 1 della norma) fino ai
-20°C (per quelli trattati dalla parte 3).
Tutti i tipi di legname e di compensato utilizzati per la
costruzione del gommone devono essere adatti all'applicazione e
all'ambiente marino, devono essere dotati di protezione stagna alla
intemperie (quali pittura, , vernice, olio conservante) e devono essere
privi di difetti.
Il battello "a norma" una volta gonfiato completamente e
sottoposto a collaudo, con il tipo di propulsione per cui è stato
ideato (cioè con i remi oppure con il motore della potenza adatta allo
scafo), non si deve ribaltare anche quando è a pieno carico (la prova
prevede che il numero massimo di persone consentito -raccomandato da
fabbricante- si sposti su un lato del gommone stesso senza che questo si
ribalti).
I gommoni devono inoltre essere provvisti di una fune di
sicurezza o di maniglie lungo i lati per offrire una presa sicura
alle persone che si trovano a bordo. Tali maniglie devono essere progettate
per assicurare che il numero consentito di persone possa impugnarle anche
per un lungo periodo senza rischio di lesione.
I gommoni "a prova di norma" devono essere provvisti della
targhetta del fabbricante che deve contenere in modo chiaro ed
indelebile almeno il marchio di fabbrica, il numero della norma applicata,
la potenza massima del motore (in kilowatt) ed il numero massimo di persone
ammesse a bordo.
Archivio Sicurezza
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