E' partita ieri la Settimana Mondiale della
sicurezza stradale indetta dalle Nazioni Unite. In tutte le parti
del mondo sono previste inziative: in Italia č l'Aci a sostenere l'evento ma
non mancano proposte e azioni di altre realtā. La Polizia di Stato offre il
suo contributo con due eventi di rilievo. Al teatro Italia, a Roma, si
svolgerā il 27 aprile la giornata conclusiva del progetto Icaro che - con la
partecipazione straordinaria di Max Giusti come testimonial d'eccezione -
presenterā lo spettacolo itinerante sulla sicurezza stradale e una ricerca
dell'Universitā di Roma sui giovani e
Nelle notti del 25, 28 e 29 aprile inoltre in alcune
discoteche di a Roma, Torino, Bergamo e Rimini si combatterā la guida in
stato di ebbrezza e le cosiddette stragi del sabato sera con l'iniziativa
"Guido con Prudenza - Zero alcol, tutta vita". La campagna realizzata dalla
polizia stradale insieme alla fondazione Ania, e con la collaborazione dei
locali da ballo, prevede la distribuzione di alcol test e di biglietti
omaggio per l'ingresso in discoteca a chi risulta negativo alla prova dell'etilometro.
Giordano Biserni, presidente Asaps, ricorda invece che
nella classifica dei migliori in Europa sull'impegno dell'alcol l'Italia
risulta non pervenuta. Il rapporto, realizzato dall'ufficio PIN presso l'ETSC
(Road Safety Performance Index), che sarā pubblicato dall'Asaps sul prossimo
numero della sua rivista il Centauro, č stato stilato grazie al contributo
di 37 organizzazioni nazionali ed internazionali di tutta Europa, che si
occupano della sicurezza nel trasporto, e fornisce uno spaccato molto
preciso dell'attuale situazione continentale. I 27 Stati Membri, secondo i
risultati della ricerca finalizzata a stabilire l'indice di diminuzione
della mortalitā alcol-correlata rispetto a quella "comune", sono risultati
suddivisi in 3 gruppi, formati da 9 nazioni ciascuno: un primo gruppo di
"campioni", capeggiato dalla Repubblica Ceca (-11%): nazioni che, pur
essendosi distinte nella riduzione della mortalitā stradale, hanno fatto
registrare addirittura un aumento di questo tipo di letalitā: č il caso
della Spagna (+5%), e infine, 9 stati, tra cui l'Italia, giudicati incapaci
di fornire all'ETSC i dati richiesti.
Archivio Sicurezza
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