L'Asaps ha rilevato un aumento del 10% delle sanzioni per l'utilizzo di
telefoni cellulari durante la guida: circa 45mila le infrazioni contestate
dalla Polizia Statale per un "costo" di 201.745 punti. L'Associazione
auspica che la giusta abolizione dei costi di ricarica non incrementi
ulteriormente l'utilizzo e il conseguente numero di contestazioni e di
incidenti.
In aumento gli automobilisti che parlano al
cellulare durante la guida. Nel 2006, infatti, le infrazioni
contestate ai sensi dell'art. 173 del CdS sono state complessivamente
40.349, con un incremento del 10,5% rispetto alle 36.517 del 2005. Il costo
complessivo per i conducenti, a causa di questa infrazione, è stato di
201.745 punti della patente. Sulla rete autostradale, dove la violazione è
oggettivamente più difficile da contestare, l'incremento è stato del 9,3%,
sulle altre strade: statali, regionali, provinciali e comunali l'incremento
delle sanzioni è stato dell' 11,3%. A queste ovviamente si devono aggiungere
poi le non poche infrazioni accertate dalla Polizia Locale e dai
Carabinieri. C'è da augurarsi - afferma ironicamente l'Asaps - che
la giustissima abolizione del costo fisso non incentivi l'uso
disinvolto del telefonino. Ricordiamo che secondo uno studio dell'ISS il
rischio relativo per chi utilizza il cellulare è pari a 4. Cioè chi guida
utilizzando il telefonino (anche con l'auricolare o il viva voce), ha 4
volte più probabilità di rimanere coinvolto in un incidente rispetto a chi
non lo utilizza.
Il citato studio, pubblicato su il Centauro - la rivista
ufficiale dell'Asaps - di gennaio, ci informa che: è emerso
recentemente, con l'uso di un simulatore ad alta fedeltà, che il degrado
della capacità di guida determinato dall'uso del cellulare è simile a quello
indotto da un'alcolemia del conducente intorno a 80mg/100ml (si ricordi che
il limite legale in Italia è pari a 50mg/100ml).
Non ci sono dubbi. Provate ad utilizzare il telefonino per alcuni
chilometri. Alla fine della telefonata cercate di ricordare qualche
particolare significativo del tratto di strada percorso. Il vostro cervello
non lo ha assolutamente percepito. Forse non ricorderete neppure le località
attraversate (o un casello di uscita).
Telefonare in auto senza viva voce o auricolare fa ormai parte
della "cultura" automobilistica di questo Paese. Non solo, sta
anche dilagando l'utilizzo degli SMS al volante. I messaggini, in entrata e
uscita, sono ancor più incompatibili con una minima condizione di sicurezza
alla guida. Una distrazione di soli 2 secondi ad appena 100 km/h fa
percorrere alla nostra macchina 56 metri prima che percepiamo un ostacolo,
poi fra tempo di reazione (un secondo) e frenata in condizioni ottimali ne
servono altri 71 (28+43). Totale 127 metri. Forse sarebbe il caso che i
gestori della telefonia cominciassero a spiegarlo bene anche nelle loro
pubblicità, tanto per dare una mano alla sicurezza.
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