Per due giorni, il 3 e 4 luglio 2006, si terrà a Mosca un "Dialogo Nazionale
sul Nucleare", iniziativa prima nel suo genere.
Organizzata
dall'organizzazione non governativa e ambientalista Green Cross International
(attraverso tre delle sue filiali nazionali - Green Cross Russia, Green Cross
Svizzera e l'americana Global Green) e dal Dipartimento federale russo
dell'Energia, RosAtom, la conferenza riunirà oltre cento esperti di
energia nucleare e non proliferazione provenienti da più di dodici nazioni per
affrontare pubblicamente i temi della incolumità, della sicurezza, della
riduzione del rischio, e della partnership globale del G-8.
Il Presidente di Green Cross Mikhail Gorbaciov ha recentemente scritto al
Gruppo degli Otto leader, chiedendo loro di concentrare l'attenzione sul
cambiamento climatico: "Il Summit del G-8 a San Pietroburgo, in luglio,
porrà la sicurezza energetica in primo piano. Green Cross International, una ONG
internazionale impegnata per lo sviluppo sostenibile e la pace, ritiene che ciò
debba essere colto come una opportunità dalle maggiori nazioni industrializzate
del mondo per rafforzare gli impegni verso un futuro energetico realmente sicuro
e sostenibile".
"Noi siamo preoccupati dal fatto che le questioni, sorte dopo il recente
incontro dei Ministri dell'Energia a Mosca, si siano concentrate esclusivamente
sul rendere sicure le vie di rifornimento di petrolio e gas, e sul facilitare lo
sviluppo dell'energia nucleare. Questo approccio manca di prospettiva e
relegando l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica ad uno stato
secondario nella loro discussione, il G-8 trascura la ricerca di soluzioni reali
alla crisi energetica e al cambiamento climatico".
Il "Green Cross International Energy Security" che accompagnava la
lettera di Gorbaciov indirizzata al G-8 fa la seguente considerazione riguardo
alla produzione energetica. I convenzionali impianti termici (che in aggiunta
alle missioni dei gas serra hanno un impatto significativo sull'acqua, sulla
biodiversità, sul paesaggio, ecc.), così come le centrali nucleare rappresentano
un enorme rischio ambientale. L'energia nucleare non rappresenta una
soluzione sostenibile nella lotta al cambiamento climatico, e nel valutare
il suo potenziale bisogna tener conto anche degli alti costi finanziari in
termini di sicurezza, assicurazione civile, incidenti, smaltimento delle scorie,
smantellamento di vecchi impianti, riparazione e manutenzione. Dal punto di
vista della sicurezza e delle prospettive finanziarie, l'energia nucleare non
rappresenta la risposta in vista di un futuro energetico percorribile".
Inoltre, il "Dialogo Nazionale sul Nucleare" si rivolgerà al G-8 Global
Partnership, fondato quattro anni fa a Kananaskis, in Canada, per aiutare la
Russia a mettere in sicurezza e smantellare il suo arsenale nucleare, chimico e
biologico. Ad oggi, lo sforzo di 20 miliardi di dollari ha rappresentato un
successo nel mettere in sicurezza testate nucleari e materiale fissile,
distruggendo almeno 2.000 tonnellate di armamenti chimici, smantellando dozzine
di sottomarini nucleari e promuovendo la cooperazione e la trasparenza in
attività di riduzione del rischio. Ma almeno una decade di ulteriori sforzi sarà
necessaria per mettere in sicurezza e demilitarizzare più di mille armi di
distruzione di massa. La conferenza includerà la presentazione e la discussione
da parte di esperti provenienti da diversi paesi del G-8 Global Partnership,
inclusi il Canada, la Francia, il Giappone, la Norvegia, la Russia, la Gran
Bretagna, gli Stati Uniti ed altri ancora.
Il Presidente di Green Cross Russia Sergej Baranovsky ha spiegato che "la
conferenza vuole promuovere la trasparenza e il dialogo su scala internazionale
su questo tema chiave della non proliferazione nucleare che interessa l'intero
pianeta; definire tempestivamente le sfide e i prossimi passi necessari per la
sicurezza e l' implementazione dei programmi di demilitarizzazione nucleare che
salvaguardino l'ambiente; e vuole aiutare a definire lo scenario per il primo
Summit russo del G-8 che si svolgerà dieci giorni dopo a San Pietroburgo." Green
Cross Russia ha organizzato con ampio successo, assieme a Global Green USA e
Green Cross Svizzera, un "Dialogo Nazionale" annuale sulla distruzione delle
armi di massa a partire dal 1997.
Scarica il comunicato stampa
in pdf
Dialogo Nazionale sul Nucleare

Programma Provvisiorio

Green Cross International è stata fondata nel 1993 dall'ex Presidente
dell'Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov con base a Ginevra, in Svizzera. Ha un
network di trenta filiali nazionali in tutto il mondo e si dedica al nesso
cruciale esistente tra pace, povertà e ambiente. GCI si occupa delle questioni
ambientali e delle conseguenze delle guerre e dei conflitti, e assiste la
popolazione colpita. Offre analisi e consulenze ambientali obiettive, promuove
l'uso e la gestione sostenibile delle risorse naturali e diffonde materiale
educativo su tali temi.
Per maggiori informazioni:
Ruben Aronin, Los Angeles, +1 (310) 581-2700, raronin@globalgreen.org
Paul Walker, Moscow, +1 (617) 201-0565, pwalker@globalgreen.org
Sergei Baranovsky, Moscow, +7 (495) 104-2660, gcrus@on-line.ru
Nathalie Gysi, Zurich, +41 (43) 499-1313, nathalie.gysi@greencross.ch
Green Cross International, Geneva, +41 (22) 789-1662, secretariat@gci.ch
www.greencrossinternational.net
www.greencross.ch
www.globalgreen.org
www.green-cross.ru
www.greencrossitalia.it
Per informazioni e contatti:
Maria Carolina Pellati tel. 06.36081848 (diretto) centr. 06.3600.4300,
fax 06.3608.1834
cell. 3478230236 e-mail:
c.pellati@greencrossitalia.it
Per ulteriori informazioni si può contattare la
segreteria di Green Cross
Archivio Sicurezza
|