L'amministratore delegato Telecom, Riccardo Ruggero assume precisi impegni
per porre fine ai servizi addebitati in bolletta ma non richiesti.
L'incontro tra Telecom e associazioni di consumatori era
molto atteso a causa delle sempre più numerose proteste contro l'azienda in
merito ai servizi addebitati in bolletta e mai richiesti o per le difficoltà
riguardanti le riparazioni e la richiesta di nuove linee. A conclusione
dell'incontro, l'amministratore delegato Telecom, Riccardo Ruggero ha
assunto una serie di impegni che saranno formalizzati nelle prossime
settimane in una procedura: in sostanza l'amministratore afferma che gli
standard di qualità Telecom faranno riferimento al concetto di "soddisfatti
o rimborsati" e che per porre fine ai servizi addebitati in bolletta ma non
richiesti sarà necessaria l'esplicita conferma da parte dei consumatori; a
fronte di reclami, il rimborso avverrà nella bolletta successiva.
Ruggero ha anche preannunciato una nuova procedura per le riparazioni e
per l'allaccio di nuove linee tramite appuntamenti fissati dal call center.
"Siamo soddisfatti dell'impegni assunti" afferma Paolo Landi, segretario
generale Adiconsum "in questa maniera si dovrebbe porre fine a migliaia di
reclami. È però evidente che bisognerà controllare il concreto impegno
dell'azienda e dei risultati conseguitiArchivio Servizi non richiesti
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