Roma, 23-03-2007
Le centinaia di studenti raggirati da una nuova
truffa telematica possono tirare un sospiro di sollievo, dopo il positivo
intervento della Guardia di Finanza a seguito di un esposto
presentato dall'Adiconsum su segnalazione del Centro europeo
consumatori.
Con il nome "Professor Aristogitone" ha preso il via il blitz
organizzato dalla Guardia di Finanza, anche a seguito
dell'esposto presentato da Adiconsum su segnalazione del
Centro europeo consumatori.
Sono state centinaia le segnalazioni giunte ad Adiconsum inerenti a un
fantomatico servizio on line che mette a disposizione degli studenti appunti
scolastici.
La supposta truffa si concretizzava nel seguente modo: a seguito dello scarico
via internet di appunti scolastici e materiale per tesi e tesine da alcuni siti,
le famiglie degli studenti si vedevano recapitare a casa fatture di 150
euro pretese dalla società New Europa Media (a volte anche New Europe
Media) a seguito di "regolare" (a detta di quest'ultima) contratto d'acquisto.
Due gli aspetti contestati da Adiconsum in base ai quali è scattato l'esposto
alla GAT-Nucleo Speciali Frodi Telematiche della Guardia di Finanza:
- l'acquisizione fraudolenta dei dati personali, visto che gli interessati
durante il collegamento non hanno fornito alcun dato personale, ma la fattura
è stata recapitata regolarmente al loro domicilio;
- la sottoscrizione di un contratto senza che il "navigatore" si rendesse
conto durante il collegamento di aver firmato un contratto di acquisto.
I risultati della Guardia di Finanza hanno confermato i dubbi di Adiconsum.
Dalle indagini effettuate è risultato altresì che truffe telematiche simili si
stanno diffondendo attraverso altri siti con altri contenuti, non solo
scolastici.
Che cosa devono fare i consumatori vittime di una truffa telematica?
- Innanzitutto non devono pagare alcuna somma;
- Devono compilare il fac-simile di
lettera-diffida scaricabile dai siti www.adiconsum.it e
www.ecc-netitalia.it per contestare la fattura emessa attraverso una
conclusione del contratto e l'acquisizione dei dati in modo fraudolento;
- devono presentare una
denuncia-querela alla Guardia di Finanza, allegando copia della
lettera di diffida;
- segnalare il fatto all'Adiconsum nazionale (06-4417021). Nel caso in cui
la società pretendente il credito avesse sede in un altro Paese dell'Unione
Europea, la segnalazione va fatta al Centro Europeo consumatori (tel. 06
44238090).
Ulteriori informazioni all'indirizzo:
index.php?pagina=documento&iddoc=70
Per informazioni,
Redazione Adiconsum nazionale
Fonte:
Adiconsum - ufficio stampa
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