Una giornata di riflessione dedicata
all’affettività dei giovani. È questo il filo conduttore del convegno in
programma oggi sul tema “Giovani e amore”: una proposta rivolta a coppie
dai 20 ai 30 anni.
Una giornata di
riflessione dedicata all’affettività dei giovani. Dopo le esperienze
positive degli anni scorsi, la diocesi di Milano torna a parlare ai
ragazzi del vero significato dell’amore. È questo il filo conduttore
dell’iniziativa in programma oggi negli spazi del seminario di Severo,
che ospiteranno il convegno “Giovani e amore”, una proposta rivolta a
coppie dai 20 ai 30 anni, ma anche a ragazzi e ragazze interessati ad
approfondire singolarmente questa tematica.
“La dimensione affettiva della vita e il linguaggio corporeo di una
persona – spiegano dalla diocesi - rappresentano un vissuto così
privilegiato e straordinario che hanno bisogno di un contesto
particolare nel quale essere compresi e accompagnati”. “Giovani e amore”
si offre come spazio di confronto e scambio, anche grazie alla presenza
di testimoni di fede ed esperti che parleranno di affettività da più
punti di vista. Gli psicologi don Enrico Parolai e Federica Azzetta
lanceranno alcune provocazioni su “I desideri affettivi di una
generazione” e “Una lettura psicologica del desiderio di amare”, mentre
il vicario per la pastorale giovanile, mons. Severino Pagani, rifletterà
sul legame tra gli affetti e la fede. Parole che troveranno riscontro
nella testimonianza di una coppia e di un insegnante, Giusy Porro, che
interverrà su “L’accompagnamento spirituale della relazione affettiva”.
Il tutto, all’insegna di uno stile ben preciso che metta da parte “le
false sicurezze, la paura e ogni triste esibizione”. “Quando si parla di
sessualità e di affetti – chiariscono gli organizzatori - si costruisce
quasi una tacita alleanza tra gli interlocutori; è questa verità che,
lasciando spazio alla verità di se stessi, diviene sorgente di
profondissima gioia. Ogni comunità, a maggior ragione ogni comunità
cristiana, dovrebbe avere luoghi e interlocutori che rendano possibile
questo racconto e questa confidenza”. Con “Giovani e amore”, la diocesi
di Milano vuole provarci.
Archivio Scienza dello Spirito
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